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Il presidente UEFA attende un Europeo da sogno

"Fateci sognare": a due giorni dal torneo, questo è il messaggio del presidente UEFA Michel Platini e di milioni di appassionati di calcio alle 16 squadre che parteciperanno a UEFA EURO 2012.

Il presidente UEFA Michel Platini ha ringraziato la Polonia e l'Ucraina per il loro lavoro
Il presidente UEFA Michel Platini ha ringraziato la Polonia e l'Ucraina per il loro lavoro ©UEFA.com

"Fateci sognare": questo è il messaggio del presidente UEFA Michel Platini e di milioni di appassionati di calcio alle 16 squadre che parteciperanno a UEFA EURO 2012.

A due giorni dal torneo per nazionali più importante d'Europa, il presidente UEFA ha parlato della grande attesa per una grande festa del calcio, ringraziando i paesi ospitanti per cinque anni di lavoro intenso.

"Siamo pronti - ha commentato Platini a Varsavia mercoledì -. È stata una sfida lunga e impegnativa, ma spero che sarà una grande festa. Sono contento di essere qui. La Polonia e Ucraina sono state scelte tanto tempo fa, ad aprile 2007. Da allora, molto è stato detto e fatto".

"Polonia e Ucraina lavorano con passione dal 2007 - ha aggiunto -. È una grande sfida per entrambi i paesi e per la UEFA. Senza falsa modestia, credo che l'obiettivo sia stato raggiunto. Sono molto contento: i due paesi hanno compiuto sforzi enormi affinché il torneo fosse un successo".

"Abbiamo lavorato molto per una grande festa del calcio. Per questo, vorrei ringraziare il governo della Polonia e dell'Ucraina e l'amministrazione UEFA, che ci regaleranno tre settimane di euforia. Da venerdì, i giornalisti parleranno di allenatori e giocatori: finalmente, in sostanza, si parlerà di calcio".

Platini ha ribadito che i lavori per le infrastrutture di UEFA EURO 2012 lasceranno un'eredità duratura in Polonia e Ucraina anche dopo la finale del 1° luglio.

"Lasceremo un patrimonio cospicuo alla Polonia e all'Ucraina, che grazie a UEFA EURO 2012 vivranno meglio - ha proseguito il presidente UEFA -. Quando un paese organizza il Campionato Europeo, la Coppa del Mondo o le Olimpiadi, la vita diventa più semplice per la gente, e dopo la manifestazione rimane molto. Ma rimarranno anche i ricordi delle partite, dei giocatori, degli episodi e tutte le emozioni, che non sono meno importanti".

"È stato un progetto immenso, perché nessuno dei due paesi aveva mai organizzato un torneo importante come questo. Sono molto soddisfatto di vedere dove siamo arrivati. I due paesi hanno lavorato con tutto il cuore: voglio congratularmi con loro e ringraziarli a nome del calcio. Siamo agli ultimi metri di una lunga corsa, manca solo lo sprint finale".

Chi saranno i campioni d'Europa? Platini, ovviamente, non ha la sfera di cristallo: "So solo che otto squadre arriveranno ai quarti di finale, poi ce ne saranno quattro, poi due, e poi darò il trofeo ai vincitori - ha commentato -. Sarà una competizione molto aperta e ci saranno tante sorprese. Chi avrebbe mai pronosticato la vittoria della Danimarca nel 1992 o della Grecia nel 2004? Come sempre, il calcio è irrazionale, ma è bello proprio per questo".

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