Andersen spera di far bene

Nonostante abbia collezionato appena 8 presenze nei 10 anni trascorsi dal suo debutto, Stephan Andersen farà di tutto per non far rimpiangere Thomas Sørensen, costretto da un infortunio a saltare UEFA EURO 2012.

L’opportunità inattesa per il portiere dell’Évian Thonon Gaillard FC No1, dopo aver visto tutte le gare di qualificazione dalla panchina, è giunta due settimane fa, quando Sørensen si è infortunato alla schiena nell’amichevole col Brasile. E dopo la buona prova nel 2-0 contro l’Australia, Andersen difenderà la porta danese anche nella gara d’esordio del Gruppo B a Kharkiv.

"Ho sempre provato a sfruttare le opportunità capitatemi, sono contento di essere qui”, ha dichiarato l’estremo difensore a UEFA.com. “Thomas [Sørensen] ha giocato le qualificazioni e si era meritato di essere qui, sono davvero dispiaciuto per lui."

Andersen ha vissuto una storia simile anche con il suo club. Arrivato la scorsa estate in Ligue 1 al neopromosso Evian, nelle cui fila militano anche i compagni di nazionale Christian Poulsen, Daniel Wass and Thomas Kahlenberg, il danese ha approfittato del lungo infortunio capitato al portiere titolare Bertrand Laquait soffiandogli il posto in virtù di alcune prove molto positive, soprattutto nel finale di stagione.

L’infortunio di Thomas Sørensen ha inoltre aperto le porte della convocazione a Kasper Schmeichel, figlio della leggenda danese Peter Schmeichel. "Kasper è un ragazzo fantastico, dotato di una grande carica positiva", ha detto Andersen del suo giovane compagno. "È sempre allegro, e questo è importante per la squadra. A parte questo è soprattutto un ottimo portiere che aumenterà la concorrenza per un posto nell’undici titolare."

E per Schmeichel senior, quella di Andersen è una vera e propria venerazione: "Peter è stato un idolo per la maggior parte dei giovani portieri danesi, e ovviamente anche per me."