I centenari di EURO puntano sul fattore esperienza
domenica 3 giugno 2012
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L'esperienza è alleato prezioso nei grandi tornei internazionali e a UEFA EURO 2012 parteciperanno ben 12 giocatori che hanno superato le 100 presenze in nazionale, mentre molti altri tenteranno di eguagliarli.
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Se l'entusiasmo della gioventù rappresenta un valore aggiunto nei grandi tornei internazionali, lo stesso si può dire dell'esperienza. I giocatori che hanno imparato ogni tipo di lezione sul campo e che hanno avuto a che fare con la pressione più e più volte sono una risorsa preziosa per qualsiasi squadra e a UEFA EURO 2012 i rappresentanti di questa categoria non mancheranno di certo.
Saranno ben 12 i giocatori presenti in Polonia e Ucraina con più di 100 presenze in nazionale e il primo della lista è Iker Casillas, 130 apparizioni con la maglia della Spagna campione del mondo e d'Europa. L'estremo difensore del Real Madrid CF ha esordito contro la Svezia il 3 giugno di 12 anni fa e mercoledì ha stabilito un nuovo record, ottenendo la sua 95esima vittoria in nazionale in occasione del successo spagnolo per 4-1 sulla Corea del Sud. A 31 anni compiuti, 'San Iker' proverà a far diventare le Furie Rosse la prima squadra capace di vincere tre grandi tornei internazionali consecutivi (Saint Iker), puntando anche sull'aiuto di Xavi Hernández, 108 presenze con la Spagna in 12 anni.
Anche Svezia, Repubblica d'Irlanda e Ucraina possono contare su due centenari a testa in rosa. Anders Svensson è secondo nella lista presenze alle spalle di Casillas con 126 apparizioni ed è in compagnia del difensore Olof Mellberg (113). E se Svensson è alla terza esperienza ai Campionati Europei UEFA e Mellberg addirittura alla quarta, il torneo in Polonia e Ucraina rappresenterà un territorio inespolarato per gli irlandesi Shay Given (121) e Robbie Keane (116) e per gli ucraini Anatoliy Tymoshchuk (116) e Andriy Shevchenko (107).
Non è invece il caso di Giorgos Karagounis, che vanta 117 presenze con la Grecia e ha segnato il primo gol del torneo a UEFA EURO 2004, pur avendo saltato per squalifica la finale contro il Portogallo che regalò agli ellenici il trionfo continentale. Miroslav Klose (116) sa bene che cosa significhi perdere una finale, essendo uscito sconfitto contro la Spagna a UEFA EURO 2008 a Vienna, mentre Gianluigi Buffon (114), campione del mondo con gli Azzurri nel 2006, non è mai riuscito a superare i quarti di finale ai Campionati Europei.
Completa la lista Dennis Rommedahl (116) che torna a disputare la rassegna continentale dopo otto anni di assenza. Tutti i centenari hanno ricevuto un cappello e una medaglia commemorativa dalla UEFA per aver raggiunto le 100 presenze in nazionale e il loro numero potrebbe aumentare a UEFA EURO 2012, dal momento che sono ben cinque i giocatori lontani solo una manciata di presenze dalla fatidica quota.
L'attaccante tedesco Lukas Podolski è il più vicino al traguardo con le sue 97 presenze, seguito dall'irlandese Damien Duff e dall'olandese Rafael van der Vaart a quota 96. Lo spagnolo Xabi Alonso e il croato Josip Šimunić raggiungerebbero le 100 presenze in caso di approdo in semifinale, mentre l'inglese Ashley Cole dovrebbe arrivare in finale per fare cifra tonda.
I giocatori più esperti a UEFA EURO 2012:
Iker Casillas (Spagna, 130 presenze)
Anders Svensson (Svezia, 126)
Shay Given (Repubblica d'Irlanda, 121)
Giorgos Karagounis (Grecia, 117)
Miroslav Klose (Germania, 116)
Robbie Keane (Repubblica d'Irlanda, 116)
Anatoliy Tymoshchuk (Ucraina, 116)
Dennis Rommedahl (Danimarca, 116)
Gianluigi Buffon (Italia, 114)
Olof Mellberg (Svezia, 113)
Xavi Hernández (Spagna, 108)
Andriy Shevchenko (Ucraina, 107)
Lukas Podolski (Germania, 97)
Damien Duff (Repubblica d'Irlanda, 96)
Rafael van der Vaart (Olanda, 96)
Xabi Alonso (Spagna, 95)
Josip Šimunić (Croazia, 95)
Ashley Cole (Inghilterra, 94)