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L'ultimo rischio della Grecia

Traianos Dellas racconta l'ultima partita della fase a gironi di UEFA EURO 2004 persa contro la Russia, che ha rischiato di mettere fine al cammino della Grecia prima del trionfo finale.

L'ultimo rischio della Grecia
L'ultimo rischio della Grecia ©Getty Images

La Grecia ha riservato una delle più grandi sorprese nella storia del calcio battendo il Portogallo a Lisbona nella finale di UEFA EURO 2004. Il difensore Traianos Dellas racconta a UEFA.com quell'inatteso successo dopo che la squadra aveva rischiato l'eliminazione.

"Quasi tutti pensavano che la partita contro la Russia sarebbe stata l'ultima - commenta Dellas a proposito dell'ultima gara del Gruppo A, persa 2-1 -. È stata molto difficile".

Fortunatamente, però, la Spagna ha perso 1-0 contro il Portogallo, assicurando alla squadra di Otto Rehagel la qualificazione ai quarti di finale grazie al numero di gol realizzati.

L'ultima partita contro la Russia nel Gruppo A era tutt'altro che agevole, soprattutto dopo che i tifosi greci avevano avvertito i connazionali che la Spagna era passata in svantaggio al 57'. Mentre la gara volgeva al termine, la Russia sfiorava il gol con una scivolata di Dimitri Kirichenko su cross di Aleksei Bugayev.

"Se la Russia avesse segnato, saremmo stati fuori da EURO. È durato pochi secondi, ma è stato uno dei momenti più difficili che abbia mai vissuto da calciatore", ammette Dellas, sollevato per l'errore di Kirichenko.

Anche se Dellas e compagni hanno raggiunto la fase a eliminazione diretta con un pizzico di buona sorte, da quel momento in avanti hanno vinto grazie a una serie di ottime prestazioni, in particolare del capitano Theodoros Zagorakis. Come spiega Dellas: "La sua passione e la sua forza hanno ispirato la squadra". E ha aggiunto: "Come noi, lui voleva un posto nella storia del calcio, e alla fine l'abbiamo trovato".   

Nella semifinale contro la Repubblica Ceca, Dellas ha segnato il silver gol al 105', episodio che Rehagel ha descritto come "un vero miracolo". Il giocatore, al contrario, non è ancora riuscito a trovare le parole.

"Non penso che esistano parole per descrivere quella sensazione, anche se il greco è una delle lingue più ricche del mondo. Penso che chiunque abbia visto quel gol possa raccontare una versione diversa di come l'ha vissuto".

Il resto è storia. Con il terzo 1-0 consecutivo, la Grecia batteva i padroni di casa e alzava la Coppa Henri Delaunay. Uno spettacolo mai visto prima e che forse potrebbe essere irripetibile.

"Non riesco ancora a spiegare esattamente quel che è accaduto- conclude  Dellas -. Abbiamo raggiunto un traguardo importante, non solo per noi, ma per tutto il Paese".

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