Dubbi Del Bosque per l'attacco
martedì 28 febbraio 2012
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Il Ct della Spagna valuterà l'attacco contro il Venezuela tra il "falso centravanti" e le opzioni Llorente e Soldado, quest'ultimo portato proprio da lui al Real Madrid quando aveva 14 anni.
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Per Vicente del Bosque, la sfida di mercoledì contro il Venezuela a Malaga è un misto di adrenalina, nostalgia e avventura.
Non avrà il blasone di altre grandi sudamericane come Brasile, Argentina e Uruguay, ma il Venezuela rappresenterà comunque un ottimo test a La Rosaleda. E la Spagna sa che il conto alla rovescia per UEFA EURO 2012 inizia adesso.
Da qui l'adrenalina. Intanto si era detto che Del Bosque stesse pensando a un modulo senza centravanti. Ma contro il Venezuela dovrebbe invece toccare a Fernando Llorente, in gran forma, il ruolo di ariete.
Con David Villa che cerca di recuperare da un infortunio e Fernando Torres fuori forma al Chelsea FC, c'è spazio per giocatori che spesso vengono definiti 'falsi centravanti'. Ma poi c'è anche la nostalgia. Ai tempi del Real Madrid CF proprio il Ct spagnolo acquistò il 14enne Roberto Soldado e adesso potrebbe trovare spazio proprio il bomber del Valencia CF nell’attacco spagnolo.
"Il Venezuela è l'avversaria migliore adesso pensando a chi dovremo affrontare in estate - ha detto Del Bosque - Sta salendo nel ranking FIFA. L'estate può sembrare ancora lontana ma invece è molto vicina. Il tempo volerà. Ci sono tre mesi intensi e pieni di passione per i miei giocatori e dovremo farci trovare pronti”.
Del Bosque, che potrebbe tenere a riposo l'acciaccato Xavi Hernández, ha aggiunto: "Nelle qualificazioni contro la Scozia abbiamo provato un modulo senza vero centravanti. Altrimenti abbiamo sempre giocato con un vero attaccante – Torres, [Álvaro] Negredo o Llorente. Comunque abbiamo tante risorse e avremo la chance di ovviare a questo problema".
"E' bello poter contare su Soldado, lo conosco bene. E' sempre bello quando qualcuno in cui credi raggiunge i massimi livelli. Mi ricordo chiaramente la prima volta che l'ho visto giocare a Valencia, quando mi ha convinto ad acquistarlo. Quindi sono felicissimo che sia arrivato così avanti in carriera".