Charisteas rientra per l'ora X
mercoledì 5 ottobre 2011
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L'attaccante della Grecia, assente dal Mondiale FIFA 2010, si è detto orgoglioso di tornare in nazionale dopo un anno in vista della sfida al vertice contro la Croazia nel Gruppo F.
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Angelos Charisteas, autore del gol che ha regalato alla Grecia il trionfo nella finale del Campionato Europeo UEFA 2004, dichiara a UEFA.com di essere "orgoglioso ed emozionato" di tornare in nazionale per la prima volta dopo la Coppa del Mondo FIFA 2010.
L'attaccante del Panaitolikos GFS, 31 anni, ha segnato 24 gol in 85 presenze in nazionale e spera che la sua esperienza possa essere decisiva nella sfida al vertice di venerdì contro la Croazia nel Gruppo F. La squadra di Fernando Manuel Santos è imbattuta nelle qualificazioni per UEFA EURO 2012 ma deve vincere ad Atene per andare in testa e affrontare la gara dell'11 ottobre contro la Georgia con maggiore serenità.
UEFA.com: torni in squadra per la prima volta dopo i Mondiali del 2010. Come ti senti?
Angelos Charisteas: sono molto contento. Lo considero un premio per i miei sforzi in questa stagione e sono molto orgoglioso ed emozionato di poter dare il mio contributo. Tutto è filato liscio con Fernando Manuel Santos e sono sicuro che lavoreremo bene insieme.
UEFA.com: che cosa è cambiato con Fernando Santos rispetto alla tua nazionale?
Charisteas: finora la squadra non ha mai perso e in difesa ha giocato con grande qualità. Santos è sempre alla ricerca di giocatori che fanno bene in campionato e non ha paura di cambiare la squadra e dare ai giovani, o a quelli come me, una possibilità per contribuire. Osserva i giocatori nei rispettivi club, ne segue i progressi e, se pensa che siano in forma, li chiama. È molto importante per il morale di un giocatore e in passato non era sempre così.
UEFA.com: come vi preparerete per la gara decisiva contro la Croazia?
Charisteas: ho già giocato partite importanti in nazionale, come lo spareggio contro l'Ucraina di due anni fa che ci ha regalato la qualificazione ai Mondiali del 2010, la vittoria in Turchia nel 2007 che ci ha portati a EURO 2008 e, naturalmente, EURO 2004. C'è un modo particolare di affrontare queste partite. Dobbiamo essere pazienti, non farci prendere dalla fretta né essere ansiosi di segnare subito. Ovviamente dobbiamo anche stare attenti a non subire.
UEFA.com: che cosa pensi della Croazia?
Charisteas: è un'avversaria molto difficile perché ha tecnica e forza fisica. Tuttavia, noi ce la caviamo bene in casa e abbiamo già dimostrato di avere la personalità e la forza mentale per giocare bene sotto pressione.
UEFA.com: sei tornato in Grecia dopo 10 anni e hai scelto il Panaitolikos. La Grecia sta attraversando un momento difficile…
Charisteas: non riesco a descrivere lo choc di quando ho visto la situazione da vicino. Essendo stato all'estero per 10 anni, vedo che le persone hanno un volto diverso. Nei loro occhi si riesce a vedere l'ansia per il futuro. Non so se la situazione migliorerà, ma spero che accada perché il morale del paese è molto basso. Spero che venerdì la squadra regali un sorriso battendo la Croazia e avvicinandosi a UEFA EURO 2012. È importante far dimenticare i problemi, anche solo per una sera. Il calcio ha questo potere. Sarebbe un bene per la gente e un premio per noi.