UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Prandelli vuole un'Italia affamata

Anche se il biglietto per EURO è in tasca, il Ct chiede agli Azzurri una "grande prestazione" con la Serbia, "una delle più forti d'Europa, che giocherà per gli spareggi".

Cesare Prandelli si aspetta una prova di maturità dall'Italia a Belgrado
Cesare Prandelli si aspetta una prova di maturità dall'Italia a Belgrado ©Getty Images

"La Serbia è una tra le squadre più forti d'Europa, almeno per quanto riguarda il punto di vista tecnico". Così Cesare Prandelli inquadra gli avversari dell'Italia nella penultima gara di qualificazione a UEFA EURO 2012, in programma venerdì a Belgrado. Il Ct ha chiesto alla squadra "una grande prestazione" a prescindere dalla classifica del Gruppo C.

Con la certezza del primato nel girone in tasca, in Serbia potrebbe scattare la "sindrome della pancia piena" per gli Azzurri, ma Prandelli si aspetta dal gruppo una prova di maturità. Per sottolineare, al di là dell'effettivo valore della sfida, la capacità dell'Italia di adottare il giusto approccio psicologico anche quando le motivazioni potrebbero latitare.

"Abbiamo preparato la gara con attenzione, lavorando più che sul possesso palla, sul modo di mettere pressione agli avversari - ha spiegato il Ct -. Dovremo farci trovare pronti e io mi aspetto una prestazione di personalità da parte dei giocatori; in campo voglio vedere gente che non ha paura di farsi dare la palla".

A sottolineare la volontà azzurra di andare a Belgrado per portare a casa i tre punti, c'è anche l'undici titolare scelto per la trasferta serba e comunicato, come d'abitudine, in apertura di conferenza stampa dal tecnico di Orzinuovi. Se si eccettuano gli assenti per infortunio, infatti, sarà la "solita" Italia a scendere in campo e non una formazione sperimentale.

Confermata una maglia da titolare per Andrea Barzagli e scontata la presenza fra i pali di Gianluigi Buffon, il Ct schiererà Giorgio Chiellini nell'antica posizione di terzino, completando la linea difensiva con Leonardo Bonucci e Christian Maggio. A centrocampo spazio ad Andrea Pirlo, Daniele De Rossi e Claudio Marchisio a coprire le spalle del rifinitore Riccardo Montolivo. In attacco, pur preannunciando che "ci sarà spazio a partita in corso per [Sebastian] Giovinco", Prandelli punta sul sicuro, affidandosi alla premiata ditta Antonio Cassano & Giuseppe Rossi.

"Rossi sta bene e giocherà dall'inizio con Cassano - ha assicurato Prandelli fugando ogni dubbio sul risentimento muscolare accusato dall'attaccante del Villarreal CF -. Di fronte ci troveremo una squadra che vuole conquistare gli spareggi, perciò dovremo replicare con una grande prestazione da parte nostra".

Scelti per te