EURO 1984: il Portogallo supera la Romania con Nené

Costretto a sudare fino a nove minuti dalla fine, il Portogallo riesce poi a perforare la Romania staccando il biglietto per la semifinale.

Alla vigilia entrambe le squadre avevano bisogno di una vittoria per alimentare le proprie speranze di qualificazione ma a tratti nessuna delle due contendenti sembra voler rischiare troppo. Nené entra dalla panchina per collezionare la presenza numero 65 – record portoghese– e a nove minuti dalla fine segna il gol che decide la partita.

La squadra di Fernando Cabrita era già andata vicina al vantaggio in precedenza ma il rasoterra di Diamantino deviato da Dumitru Moraru finisce sul palo; poi è la volta di Fernando Gomes, altamente prolifico con la sua squadra di club, a sprecare una facile occasione tirando dritto tra le braccia del portiere.

Il gol arriva quando un traversone di Frasco dalla destra pesca Nené che, smarcatosi dai suoi controllori arretrando in area, batte al volo Moraru. Un gol che basta a un instancabile Portogallo – orchestrato dal talentuoso Chalana – per ottenere un posto nel turno successivo. La Francia in semifinale rappresenterà però un ostacolo troppo duro da superare per i lusitani.

Formazioni

Lima Pereira e Manuel Bento festeggiano

Portogallo: Manuel Bento (c); Álvaro, Eurico, Lima Pereira, João Pinto; Chalana (Diamantino 15'), Sousa, Carlos Manuel (Nené 63'), Frasco; Fernando Gomes, Jordão
A disposizione: n/d
Ct: Fernando Cabrita

Romania: Lung; Ungureanu, Ştefănescu (c), Iorgulescu, Negrilă; Irimescu (Gabor 59'), Klein, Bölöni, Rednic; Cămătaru (Augustin 34'), Coraş
A disposizione: n/d
Ct: Mircea Lucescu

Arbitro: Heinz Fahnler (Austria)