Bosnia-Erzegovina contro i pronostici
giovedì 10 novembre 2011
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La Bosnia-Erzegovina parte sfavorita nello spareggio di qualificazione a UEFA EURO 2012 contro il Portogallo, ma tenta la sopresa con giocatori come Edin Džeko e Vedad Ibišević. Il Ct Safet Sušić: "Abbiamo le nostre qualità".
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Dopo aver mancato di un soffio la qualificazione diretta a UEFA EURO 2012 per un gol di Samir Nasri a 78' nell'ultima gara del Gruppo D, la Bosnia-Erzegovina si prepara allo spareggio contro il Portogallo, che due anni fa le ha impedito di raggiungere la Coppa del Mondo FIFA 2010 con un doppio 1-0.
In vista della sfida a Zenica, il Ct Safet Sušić sa che la sua squadra è sfavorita ma che può comunque causare problemi: "Il Portogallo e Cristiano Ronaldo sono favoriti, ma anche noi abbiamo le nostre qualità - commenta Sušić -. Non mi aspetto uno 0-0. Ho un po' di problemi in difesa, ma troverò una soluzione".
Le squalifiche dei titolari Saša Papac e Boris Pandža, sommate all'infortunio di Mensur Mujdža, lasciano Sušić in difficoltà. Tuttavia, il tecnico può contare sul portiere Asmir Begović dello Stoke City FC e su una coppia offensiva formata da Edin Džeko e Vedad Ibišević, autore di una doppietta nel 2-1 in amichevole contro l’FK Željezničar per il 90esimo anniversario del club.
Lo spareggio oppone i secondi capocannonieri in Liga e Premier League: mentre Cristiano Ronaldo ha finora realizzato 12 gol, Džeko ne ha 10 all'attivo. Džeko e Zvjezdan Misimović sono a due lunghezze dal record nazionale di Elvir Bolić (22) e il giocatore del Manchester City FC dichiara: "Saremmo soddisfatti di un 1-0 contro il Portogallo, non importa chi segna".
La marcatura su Džeko allo stadio Bilino Polje sarà affidata a Pepe. Il difensore del Real Madrid CF sa bene quanto sia pericoloso l'attaccante, autore di quattro gol in 10 gare di qualificazione: "È molto forte - commenta Pepe -. Gli piace giocare spalle alla porta e girarsi in velocità. Tutti noi, e io in particolare, dobbiamo prepararci al meglio per marcarlo".
Anche il Ct portoghese Paulo Bento conosce i punti di forza degli avversari: "La Bosnia-Erzegovina è una squadra di qualità, è più matura rispetto al 2009 e ha giocatori come Džeko, Misimović e [Miralem] Pjanić. Può giocare con un 4-2-3-1 o un 4-4-2. Da noi, però, ci sono giocatori che l'hanno già affrontata due anni fa e che sicuramente possono essere d'aiuto".
Come la Bosnia-Erzegovina, il Portogallo si è fatto sfuggire la qualificazione diretta alla fase finale perdendo 2-1 in Danimarca nell'ultima gara del Gruppo H. Anche se il difensore Eliseu (Málaga CF) e l'attaccante Vieirinha (PAOK FC) figurano in squadra al posto degli infortunati Sílvio Pereira e Danny, Pepe si dichiara fiducioso.
"Giocheremo in uno stadio difficile, ma dobbiamo essere pronti - conclude il centrale -. Andremo lì con umiltà, ma siamo sicuri di poter vincere".