Nani brilla di luce propria

Dopo un anno da protagonista, Nani spera di coronare al meglio la 50esima presenza nel Portogallo, che venerdì a Zenica disputa lo spareggio di andata per la qualificazione a UEFA EURO 2012 contro la Bosnia ed Erzegovina.

L'esterno portoghese ha esordito in nazionale a settembre 2006 e, liberatosi finalmente della pesante ombra di Cristiano Ronaldo al Manchester United FC, ha giocato tutte le partite del Gruppo H di qualificazione.

L'ex Sporting Clube de Portugal, inoltre, ha dato un importante contributo nella stagione del 19esimo titolo dello United, il suo terzo in quattro anni. Con nove gol e 18 assist (più di tutti in Inghilterra), ha avuto una tale influenza che i compagni lo hanno subito votato giocatore dell'anno del Manchester United nel 2010/11.

"Nani ha avuto una stagione fantastica l'anno scorso - ha commentato Sir Alex -. L'unico legame che ha con Ronaldo è la nazionalità, poi non ne vedo altri. Per me non è mai stato in ombra. Ha sempre avuto grandi potenzialità, ma alcuni giocatori maturano più lentamente di altri".

Nani ha iniziato l'ascesa dopo la partenza di Ronaldo per il Real Madrid CF e, in sua assenza, ha anche vissuto due delle serate più belle in nazionale, centrando la qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2010 con un doppio 1-0 sulla Bosnia-Erzegovina agli spareggi (novembre 2009). Mentre Ronaldo era infortunato, Nani è stato all'altezza della sfida, ispirando la rete di Bruno Alves a Lisbona e quella di Raul Meireles a Zenica.

Ancora una volta, è stata una dichiarazione d'indipendenza da parte di un giocatore che non ama i paragoni: "Sono Nani, non Cristiano Ronaldo - ha detto una volta -. Non voglio sentire paragoni perché il nostro stile di gioco è diverso".

Mentre il Portogallo ambisce a qualificarsi per il Campionato Europeo UEFA per la quinta volta consecutiva, Nani spera di essere decisivo come sempre. Il giocatore compie 25 anni due giorni dopo lo spareggio di ritorno a Lisbona e, avendo saltato alla Coppa del Mondo FIFA 2010 per un infortunio alla clavicola, spera di avere l'età perfetta per fare bene in Polonia e Ucraina.

"Pensavo che sarebbe stata la mia Coppa del Mondo - aveva dichiarato Nani nell'estate 2010 -. Mi allenavo e giocavo bene, ma la vita è così". Essendo maturato ulteriormente come giocatore, Nani può solo sperare che le prossime occasioni siano ancora più grandi.