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La Bosnia ed Erzegovina sogna il colpo grosso

Miralem Pjanić ha messo in guardia il Portogallo spiegando che dopo lo 0-0 interno di venerdì, la Bosnia ed Erzegovina è fiduciosa di poter ancora staccare il biglietto per UEFA EURO 2012 in vista della gara di ritorno.

La Bosnia ed Erzegovina non è riuscita a superare l'estremo difensore portoghese Rui Patrício venerdì
La Bosnia ed Erzegovina non è riuscita a superare l'estremo difensore portoghese Rui Patrício venerdì ©Getty Images

La Bosnia ed Erzegovina non ha approfittato appieno della gara interna di venerdì allo Stadium Bilino Polje, ma Miralem Pjanić è convinto che la squadra di Safet Sušić possa ancora avere la meglio sul Portogallo e staccare così il biglietto per UEFA EURO 2012.

L'occasione sciupata nel finale dal subentrato Vedad Ibišević non ha permesso alla Bosnia ed Erzegovina di sfruttare il fattore campo e lo 0-0 di partenza non sarà il miglior risultato su sui costruire martedì a Lisbona, ma Pjanić resta ottimista.

"Abbiamo ancora buone possibilità - ha spiegato il centrocampista dell'AS Roma a UEFA.com -. Se riusciamo a fare un gol in trasferta, a mio parere è fatta. A quel punto il Portogallo dovrebbe segnarne due e tutto si complicherebbe. Tutto è ancora in ballo e mi aspetto una grande partita".

Il pareggio 1-1 ottenuto contro la Francia nell'ultima gara del Gruppo D ha dato fiducia ai giocatori bosniaci, che non vedono l'ora di misurarsi con un'altra grande del calcio europeo. "Scenderemo in campo per fare la nostra partita - ha aggiunto Pjanić -. In Francia abbiamo mostrato ciò di cui siamo capaci, non temiamo questa trasferta".

"I nostri miglioramenti sono costanti - ha spiegato il centrocampista -. Miglioriamo di giorno in giorno e siamo quasi al livello delle squadre più blasonate. WIl nostro obiettivo è quello di prendere parte ai grandi tornei internazionali e speriamo di esserci già a partire dal prossimo".

Prima della gara di andata, Pjanić aveva dichiarato che lo 0-0 sarebbe stato un buon risultato per la Bosnia ed Erzegovina e il giallorosso ha confermato che tutto sta andando secondo i piani. "Non ho cambiato opinione - ha spiegato -. Volevamo evitare di subire gol e ci siamo riusciti. In Portogallo giocheremo su un terreno migliore, più adatto alle nostre caratteristiche, perciò sotto questo punto di vista le cose andranno meglio, anche se sappiamo che non sarà una partita facile".

Rúben Micael, centrocampista del Portogallo, si aspetta un'altra prestazione di sostanza da parte dei lusitani, dominatori nelle prime battute di gara a Zenica. "non siamo delusi - ha dichiarato riferendosi alla gara di andata -. Sapevamo che sarebbe stata una gara dura in uno stadio difficile e su un campo non al meglio, ma abbiamo dimostrato di saper giocare in qualsiasi condizione".

Il giocatore del Real Zaragoza ha poi elogiato Pepe e Fábio Coentrão, che con la loro prestazione in difesa hanno permesso ai lusitani di rimanere in corsa per la qualificazione: "Sono due giocatori fondamentali per noi e tutti conoscono le loro qualità. Pepe è stato davvero straordinario a mio parere, quando hai in squadra un difensore del genere tutto diventa più facile".

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