Montenegro non si perde d'animo
domenica 13 novembre 2011
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Nonostante la sconfitta 2-0 subita all'andata, il difensore è convinto che i balcanici possano ancora ribaltare i pronostici e soffiare la qualificazione alla Repubblica ceca.
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Il difensore del Montenegro Stefan Savić è convinto che la squadra debba ritrovare lo spirito che l'aveva animata nelle qualificazioni per cercare di ribaltare la sconfitta subita all'andata contro la Repubblica ceca e centrare l'accesso a UEFA EURO 2012.
Battuti 2-0 a Praga venerdì, i balcanici dovranno dare il massimo per far avverare il sogno della prima partecipazione a un grande torneo internazionale, ma la squadra di Branko Brnović può trarre fiducia dai robusti precedenti casalinghi ottenuti nel Gruppo G di qualificazione: quattro gare interne senza sconfitte, compreso il 2-2 contro l'Inghilterra che è valso l'accesso agli spareggi.
In quell'occasione il Montenegro aveva saputo rimontare due reti agli ospiti, ottenendo il punto necessario per chiudere al secondo posto nel raggruppamento e Savić ha spiegato a UEFA.com che la determinazione mostrata dalla squadra contro l'Inghilterra potrebbe essere la chiave per ribaltare la sconfitta dell'andata contro i cechi.
"Siamo dispiaciuti per la sconfitta, ma non è finita - ha dichiarato il difensore centrale -. Ci sono ancora 90 minuti da giocare e a casa nostra tutto sarà più facile. Non abbiamo ancora perso le speranze".
"Contro l'Inghilterra eravamo in svantaggio 2-0 e abbiamo rimontato, non dobbiamo fare altro che ripeterci. Abbiamo una partita intera a nostra disposizione, possiamo farcela. Dovremo dare il 200% e sappiamo che sarà durissima".
A Praga sono stati i gol di Václav Pilař' e Tomáš Sivok a condannare il Montenegro e l'attaccante Dejan Damjanović ha ammesso: E' stata la nostra peggiore prestazione nelle qualificazioni. Sono davvero dispiaciuto per i nostri tifosi, ma in casa la musica cambierà. Non ci sentiamo spacciati".
"Dovremo attaccare con più convinzione. Dobbiamo recuperare due gol, quindi non possiamo limitarci ad aspettare un errore da parte della Repubblica ceca. Segnare subito sarebbe fondamentale, la partita diventerebbe più aperta e a quel punto tutto potrebbe accadere. Servirà una grande partenza per puntare a una rimonta".
Il successo dell'andata pone i cechi nella posizione di chiari favoriti in vista della gara di Podgorica, ma la squadra di Michal Bílek dovrà evitare passi falsi per centrare la quinta partecipazione consecutiva ai Campionati Europei UEFA.
"L'approccio sarà molto semplice: dovremo cercare di fare gol - ha spiegato capitan Tomáš Rosický a UEFA.com -. Se ci riusciremo, per il Montenegro le cose si complicheranno ancora di più. I nostri avversari avranno un intero stadio che li sosterrà e l'atmosfera sarà incredibile. Dovremo essere pazienti ed ordinati cone all'andata e anche se sappioamo che la partita sarà difficile, ci sentiamo fiduciosi".