Bosnia ed Erzegovina: missione compiuta

La Bosnia ed Erzegovina si assicura quanto meno un posto negli spareggi per UEFA EURO 2012 grazie a un’agevole vittoria nella partita casalinga contro il Lussemburgo.

I padroni di casa vanno a segno quattro volte in appena 36 minuti di gioco, grazie alle reti di Edin Džeko e Miralem Pjanić, inframezzate dalla doppietta di Zvjezdan Misimović, mentre Haris Medunjanin dà al punteggio la sua dimensione definitiva sei minuti dopo l'intervallo. Il risultato lascia il primato del Gruppo D in bilico e dà alla Bosnia la possibilità di raggiungere il primo posto vincendo martedì a Parigi contro la Francia, risultato che permetterebbe il sorpasso proprio sui Bleus al vertice della classifica.

Bastano appena 12 minuti alla squadra Safet Sušić per aprire le marcature ma già al quarto minuto i padroni di casa sarebbero potuti passare in vantaggio se Jonathan Joubert non avesse sventato sull’attaccante del Manchester City FC, Džeko, imbeccato da un passaggio di Misimović. L’ex bomber del VfL Wolfsburg si riscatta comunque molto presto, colpendo di testa il cross di Mensur Mujdža e battendo Joubert.

Trascorrono tre minuti e i padroni di casa raddoppiano con Misimović che, messo a terra ai 18 metri, si incarica della punizione e fa centro. Il Lussemburgo non riesce a opporre resistenza e, a metà primo tempo, è nuovamente trafitto da Misimović, che dal dischetto firma il suo ventesimo gol in nazionale. Rigore che era stato concesso per l’atterramento di Ante Bukvić ai danni di Vedad Ibišević.

Nove minuti prima dell’intervallo la Bosnia realizza il più bel gol della serata, con Senad Lulić che scodella il pallone verso sinistra da dove Pjanić lascia partire un tiro al volo dai 16 metri, che sorprende Joubert. E’ il secondo gol del giocatore dell’AS Roma contro il Paese per cui in passato giocò a livello giovanile.

Nella ripresa, dopo appena sei minuti, ancora Pjanić e Misimović duettano e  innescano Medunjanin, che fissa il risultato sul 5-0 conclusivo: il Ct Sušić può ora concentrarsi sull’entusiasmante sfida decisiva allo Stade de France, dove la Bosnia, che resta un punto alle spalle della formazione di Laurent Blanc, deve vincere per ottenere la qualificazione diretta agli Europei.