Inghilterra di misura sul Galles

L'Inghilterra consolida la propria posizione in vetta al Gruppo G grazie a una vittoria di misura che le permetterà di staccare il biglietto per UEFA EURO 2012 con un pareggio nella trasferta di ottobre in Montenegro.

Ashley Young firma il terzo gol in nazionale in sei partite, ma un calo di concentrazione dei padroni di casa nel finale rischia di compromettere il successo: il neo entrato Robert Earnshaw spreca un'occasione incredibile a porta vuota per il Galles.

Scott Parker cede il posto a centrocampo a Frank Lampard. Il calciatore del Chelsea FC ha voglia di smentire chi ritiene che a 33 anni non debba più essere considerato un titolare inamovibile dell'Inghilterra.

Le due squadre si scambiano le prime schermaglie con qualche colpo di testa sugli sviluppi di calci piazzati. La serata è piovosa e l'avvio di gara lento. Wembley attende le conferme dei miglioramenti evidenziati dopo il 3-0 con la Bulgaria.

Il Galles non si limita a difendere come nelle previsioni e cerca di affondare ogni volta che gli si presenta l'occasione. John Terry non riesce a intervenire su una palla lunga e libera al tiro Steve Morison, che, isolato, calcia da posizione troppo defilata.

Wayne Rooney non inquadra di poco il bersaglio con un pallonetto, mentre Young punta il marcatore diretto e crossa per Stewart Downing: buona coordinazione al volo, ma la mira è alta.

A parti invertite, la combinazione risulta decisiva. Downing si libera di Joe Ledley e serve all'indietro Young, che insacca con un rasoterra.
Rooney non arriva di un soffio sul cross di Young, con l'Inghilterra che gioca più sciolta. I padroni di casa partono bene anche nella ripresa: Young impegna l'estremo gallese Wayne Hennessey.

L'ottimo Gareth Barry sventa un'azione pericolosa di Aaron Ramsey, ma è l'Inghilterra ad andare vicina al raddoppio. Barry serve Lampard, ma il centrocampista calcia alto, mentre Gary Cahill non riesce a tenere il pallone basso dopo la respinta difettosa di Hennessey.

L'Inghilterra non assesta il colpo di grazia e per poco non concede il pareggio nel finale, con  Earnshaw che grazia i padroni di casa sugli sviluppi di una punizione di Ramsey.