Misimović spegne le speranze bielorusse

La Bielorussia, rimasta in nove, perde il treno per UEFA EURO 2012; Zvjezdan Misimović, entrato dalla panchina, segna nel finale regalando il successo alla Bosnia ed Erzegovina e condannando gli ospiti alla seconda sconfitta in cinque giorni.

La rete di Misimović invece permette alla Bosnia ed Erzegovina di continuare sulla buona strada dopo la vittoria di venerdì scorso a Minsk per 2-0, lasciando la squadra in ottima posizione nel Gruppo D per sperare come minimo in un posto negli spareggi. La squadra di Safet Sušić, che aveva due punti di svantaggio rispetto alla Bielorussia prima di queste due tornate di gioco, si ritrova adesso con quattro punti di vantaggio, uno in meno della nazionale in vetta al gruppo, la Francia, che l'11 ottobre a Parigi sarà la sua prossima avversaria nella partita finale - e probabilmente decisiva - del girone.

La Bielorussia aveva iniziato la campagna di qualificazione in modo promettente, con una vittoria per 1-0 contro la Francia, ma questa settimana la situazione si è capovolta ed è precipitata in quarta posizione, preceduta anche dalla Romania. A Zenica, la Bielorussia si è trovata a dover fare i conti con l'espulsione di Timofei Kalachev per somma di ammonizioni al 34' e con una seconda espulsione, di nuovo per doppio giallo, per Aleksandr Martynovich a cinque dalla fine. Due minuti dopo, il capitano della squadra di casa, Edin Džeko, crossa per Misimović che insacca dai 18 metri segnando la sorte degli ospiti.

Entrambi i giocatori avevano già sprecato un paio di occasioni: un tiro fuori dallo specchio della porta per Džeko al 16', e una traversa scheggiata per Misimović nel secondo tempo, in seguito ad una splendida azione individuale.  Il risultato rispecchia la supremazia della Bosnia ed Erzegovina nella partita; la Bielorussia, ospite della Romania il 7 ottobre, potrà giocare soltanto per l'orgoglio.