La Repubblica Ceca ipoteca la qualificazione
venerdì 11 novembre 2011
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Repubblica ceca - Montenegro 2-0
Il primo gol in nazionale di Pilař e il raddoppio di Sivok nel recupero regalano alla nazionale di Bílek un solido vantaggio in vista del ritorno a Podogrica.
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Tomáš Rosický, capitano della Repubblica Ceca, brilla nel 2-0 inflitto dalla sua nazionale al Montenegro nell'andata degli spareggi di qualificazione a UEFA EURO 2012.
Nel freddo di Praga, Rosický conferma i timori degli avversari, che lo considerano il più temibile dei padroni di casa. Ed è proprio la fantasia del centrocampista dell’Arsenal FC a sgretolare, con un assist perfetto per Václav Pilař al 63’ e con un calcio di punizione per la testa di Tomáš Sivok nel recupero, le speranze ospiti di portare a casa un preziosissimo pareggio.
Al 15’ Mirko Vučinić, che aveva sottolineato l’importanza per la sua nazionale di un gol in trasferta, riceve un cross di Savo Pavičević ma conclude malamente di prima sopra la traversa da distanza ravvicinata.
Il Montenegro si limita ad un gioco di rimessa, lasciando costantemente l’iniziativa ai padroni di casa. Rosický, apparso da subito ispirato, lancia Tomáš Pekhart, ma il tiro di quest'ultimo finisce a lato. Poco dopo l’azione si ripete in copia, ma stavolta Peckart prolunga la palla proveniente dal 31enne fantasista verso l'accorrente Petr Jiráček il cui tiro da appena dentro l'area, tuttavia, non trova la porta.
Il Montenegro torna in campo nella ripresa apparentemente desideroso di fare di più. Il Ct ceco Michal Bílek ringrazia la maschera protettiva che permette a Petr Čech di scendere in campo dopo la frattura al naso: il portiere si supera sul tiro a rientrare di Simon Vukčević. Poi Rosický sale definitivamente in cattedra.
Dopo aver lanciato con precisione Jiráček, che conclude a lato, il fantasista ceco innesca alla perfezione Pilař che sigla l’1-0 con un rasoterra angolato. Nel recupero, infine, lo smarcato Sivok colpisce di testa, per il definitivo 2-0, su punizione battuta dal solito Rosický. Strada che sembra ora in discesa per la Repubblica Ceca in vista del ritorno di martedì a Podgorica.