Tempesta portoghese sulla Bosnia-Erzegovina
martedì 15 novembre 2011
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Portogallo - Bosnia ed Erzegovina 6-2 (and. 0-0)
Doppiette per Cristiano Ronaldo e Hélder Postiga, la squadra di Paulo Bento si qualifica per UEFA EURO 2012 in grande stile.
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Il Portogallo si qualifica alle fasi finali dei campionati Europei UEFA per la quinta volta consecutiva battendo 6-2 la Bosnia ed Erzegovina, ridotta in dieci, a Lisbona, dopo lo 0-0 di venerdì a Zenica.
Cristiano Ronaldo e Nani regalano il doppio vantaggio ai lusitani nel primo tempo, ma poco prima dell'intervallo Zvezdjan Misimović accorcia le distanze dal dischetto. Nella ripresa la gara sembra mettersi in discesa per i padroni di casa, che allungano ancora con Ronaldo e si trovano in vantaggio anche di un uomo dopo l'espulsione di Senad Lulić. Emir Spahić, tuttavia, va a bersaglio per gli ospiti al 65', prima che due gol di Hélder Postiga, intervallati dalla rete di Miguel Veloso su punizione, fissino il punteggio sul 6-2 per il Portogallo.
Dopo 24' la gara sembra già decisa. Prima Ronaldo va a segno su punizione (8'), quindi è nani a raddoppiare, sempre da distanza ragguardevole, sfruttando l'incapacità della Bosnia ed Erzegovina di entrare in partita. La squadra di Safet Sušić si scuote in chiusura di tempo e accorcia le distanze con Misimović su rigore, concesso per un fallo di mano di Fábio Coentrão.
Le speranze bosniache, però, subiscono un duro colpo al 53': Ronaldo scatta sul passaggio di João Moutinho, aggira Begović e segna. Poco dopo Senad Lulić riceve due cartellini gialli in rapida successione e viene espulso. Anche con dieci uomini gli ospiti si rifanno sotto con Emir Spahić che al 65' batte Rui Patrício sul passaggio di Darko Maletić. Il Portogallo si riporta però subito all'attacco.
Rúben Micael innesca Hélder Postiga che insacca con un altro bel tiro sul palo alla destra di Begović. Poi è la volta di Miguel Veloso di fare il Ronaldo e il centrocampista trova il bersaglio con una punizione a giro dalla destra. Infine Fábio Coentrao arriva fino alla linea di fondo e serve a Hélder Postiga il pallone del definitivo 6-2 a otto minuti dalla fine.
Avrà raggiunto la fase finale solo attraverso gli spareggi, ma dopo una prestazione del genere, il Portogallo verrà sicuramente temuto da molti in Polonia e Ucraina.