Il messaggio tedesco è forte e chiaro

Dopo le nove vittorie conquistate nelle nove precedenti gare del Gruppo A, il Ct Joachim Löw è convinto che la Germania abbia inviato un chiaro messaggio battendo anche il Belgio 3-1 e qualificandosi per UEFA EURO 2012 a punteggio pieno.

La Germania è stata sotto pressione nelle prime fasi della gara a Dusseldorf, mentre i Diavoli Rossi hanno cercato la la vittoria di cui avevano bisogno per raggiungere gli spareggi, ma attorno alla mezz'ora di gioco il destino del match è cambiato in tre minuti prima con Mesut Özil, che ha concluso superbamente da fuori area, e poi con André Schürrle, che ha finalizzato un'azione di contropiede. Infine, il sigillo di Mario Gomez al 48', mentre il gol di Marouane Fellaini è arrivato troppo tardi per il Belgio, all'86'.

"Era importante per noi ottenere questa vittoria - abbiamo inviato un messaggio alle nostre avversarie", ha affermato Löw. "C'è comunque ancora una lunga strada da percorrere prima della fase finale, ma noi siamo molto bene preparati".

L'allenatore avversario ha aggiunto: "La Germania è molto forte, ma nei primi 20 minuti avete potuto vedere di cosa eravamo capaci in fase offensiva. Volevamo i tre punti ma non ci siamo riusciti. Potremmo dire che ci mancavano un paio di giocatori, ma sono stato orgoglioso della prestazione della giovane squadra scesa in campo".

Özil, che ha origini turche, ha parlato anche del suo orgoglio avendo promesso di aiutare i turchi a passare il turno: "Sono molto orgoglioso di essere riuscito a mantenere la promessa poichè ci sono diversi giocatori turchi che sono amici miei. Ora è giunto il momento di portare il titolo in Germania; è arrivato il momento di diventare campioni d'Europa. Se continueremo così ci riusciremo".

La Germania non ha più vinto un titolo da EURO '96, ma ha concluso al secondo posto dopo la Spagna a UEFA EURO 2008, prima di classificarsi come terza al Campionato del Mondo FIFA 2010. Se non altro può vantare una serie di talenti scesi in campo nella vittoria contro il Belgio, senza considerare altri come Miroslav Klose, Lukas Podolski o Bastian Schweinsteiger.

L'attaccante del Bayer 04 Leverkusen Schürrle è stato uno dei recenti esordienti a lasciare il marchio, tre gol in quattro gare con la Nazionale: "Il Ct ha tante opzioni", ha affermato, "la concorrenza all'interno della squadra ci spinge tutti a dare il massimo in partita e in allenamento. Abbiamo grandi qualità. Possiamo segnare in qualsiasi momento della partita". Messaggio ricevuto forte e chiaro.