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Festa Italia con Pazzini

Italia – Slovenia 1-0
L’attaccante entra nella ripresa e firma il gol che piega la Slovenia: a Firenze gli azzurri vincono di misura e volano agli Europei.







Un gol nei minuti finali di Giampaolo Pazzini porta l’Italia a UEFA EURO 2012. Allo stadio Artemio Franchi, gli Azzurri piegano 1-0 una coriacea Slovenia grazie all’attaccante dell’FC Internazionale Milano, in campo da appena 25 minuti al posto di Antonio Cassano.

A Firenze, alla nazionale di Cesare Prandelli serviva un successo per timbrare con due turni di anticipo il pass per la Polonia e l’Ucraina. E in zona Cesarini è arrivato, grazie a un costante predominio territoriale premiato dal gol-vittoria all’85’. Un successo, il quinto consecutivo nel girone per l’Italia, che rende superflue le prossime due partite contro Serbia e Irlanda del Nord: gli Azzurri hanno ormai matematicamente vinto il gruppo C.

Prandelli conferma lo stesso undici reduce dal successo di misura nelle Isole Faroe, con l’eccezione dei due esterni di difesa: Mattia Cassani e Federico Balzaretti prendono il posto di Christian Maggio e Domenico Criscito. Il suo collega Matjaž Kek rivoluziona invece la squadra sconfitta a Lubiana dall’Estonia: non ci sono Samir Handanovič, Branko Ilič, Josip Iličić e Tim Matavž, al loro posto Jasmin Handanovič, Marko Šuler, Andraž Kirm e Dare Vršič.

Come nella gara di venerdì, l’Italia inizia con il piede sull’acceleratore: nel giro di sei minuti la nazionale di Prandelli, acclamatissimo dalla “sua” Firenze, va alla conclusione tre volte. Dopo appena 25 secondi Giuseppe Rossi controlla un lungo lancio di Daniele De Rossi e spara di destro, ma Handanović si oppone di piede. Poi sale in cattedra Riccardo Montolivo, che prima manda di poco a lato di testa e poi serve un perfetto assist a De Rossi, che però calcia male.

La Slovenia ha il baricentro molto basso, con Milivoje Novakovič schierato terminale offensivo e una diga a centrocampo per imbrigliare l’Italia. Al 18’ si accende però Cassano, che si libera con una giravolta e serve filtrante Rossi: ma il diagonale del fantasista del Villarreal CF si spegne a lato.

La nazionale di Kek si affaccia in attacco al 21’, ma Gianluigi Buffon fa buona guardia sul tentativo di Vršič. Al 29’ sembra fatta per il vantaggio azzurro, De Rossi è però di un soffio in ritardo sul cross di Montolivo e capitan Robert Koren salva in spaccata.

De Rossi è sempre pronto negli inserimenti, ma al momento di concludere pecca di precisione: sul cross di Balzaretti, il centrocampista dell’AS Roma manda di poco alto di testa. Nei minuti finali sale in cattedra ancora Buffon. Il capitano dell’Italia respinge le conclusioni dalla distanza di Koren e Andraž Kirm, l’ultima chance è per Cassano ma la staffilata del numero 10 azzurro non inquadra lo specchio.

La ripresa si apre con Claudio Marchisio al posto di Thiago Motta, ma gli Azzurri non riescono a sfondare e Prandelli, dopo un’ora di gioco, opta per un secondo cambio: Cassano è rimpiazzato da Pazzini, applauditissimo dai suoi ex tifosi Viola. L’Italia va tre volte vicina al gol nella stessa azione al 68’. Sul corner di Andrea Pirlo, De Rossi non riesce a spingere il pallone in rete, poi costringe il portiere alla parata a palmo aperto sul traversone di Cassani dall'altra parte; Rossi, infine, calcia al volo sul cross di Montolivo ma manda alto.

Il Ct si gioca anche la carta Mario Balotelli, che rimpiazza Montolivo. Marchisio prova la staffilata da fuori ma termina di un soffio alla destra di Handanović, cugino del portiere dell’Udinese Calcio Samir, che poco prima aveva tolto il fiato ai suoi tifosi con un’uscita spericolata.  Lo 0-0 sembra non doversi schiodare, ma a cinque minuti dalla fine Pazzini, sul lancio di Marchisio, vince il corpo a corpo in area con l’avversario e scarica in porta il gol qualificazione.