Il sogno continua con Trapattoni
mercoledì 16 novembre 2011
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Dopo la qualificazione a UEFA EURO 2012 con la Repubblica d'Irlanda, il Trap non esclude sorprese contro le squadre più blasonate del continente in Polonia e Ucraina.
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Giovanni Trapattoni applaude i giocatori della Repubblica d'Irlanda dopo il successo contro l'Estonia negli spareggi di qualificazione a UEFA EURO 2012.
Dopo il 4-0 di venerdì in Estonia, l'1-1 alla Dublin Arena ha permesso all'Irlanda di raggiungere il primo torneo internazionale dopo 10 anni e di tornare al Campionato Europeo UEFA dopo 24 anni di assenza. Il Ct, che ha perso appena due partite di qualificazione in 24 uscite con la nazionale irlandese, spiega che la squadra andrà in Polonia e Ucraina con convinzione.
"Possiamo andare a EURO 2012 con molta fiducia - commenta -. Siamo convinti, abbiamo una bella mentalità e possiamo affrontare anche le squadre più grandi. La nostra ambizione la prossima estate? Mai dire mai. La squadra offre tante opzioni".
A proposito di un'impresa simile a quella della Grecia a UEFA EURO 2004, Trapattoni commenta: "Perché no? Non è un sogno. Dovremo impegnarci al 100%, ma non è da escludere".
L'ex allenatore della Juventus si dice orgoglioso per aver riportato l'Irlanda sulla scena internazionale: "So che significa molto per il paese - commenta Trapattoni. Sono molto orgoglioso, sia per i giocatori che per i tifosi. La gente lo voleva a tutti i costi, quindi siamo felici di aver esaudito il loro desiderio".
"Avevamo un girone molto difficile e ci siamo qualificati, sono molto contento. I giocatori credono nel nostro gioco e nel modulo, ed è per questo che abbiamo raggiunto l'obiettivo".
Il capitano Robbie Keane, che con i due gol nello spareggio d'andata ha raggiunto quota 53 marcature, considera la qualificazione "un momento di gioia" e aggiunge: "Capitanare la squadra e qualificarsi per un torneo internazionale a Dublino è forse il mio momento più bello con la maglia dell'Irlanda. Un applauso a tutti, ce lo meritiamo totalmente. Ora possiamo pensare alla fase finale e sono sicuro che anche lì potremo lasciare il segno".
Il portiere Shay Given, che contro l'Estonia ha collezionato la presenza numero 120 in nazionale, aggiunge: "Festeggiare a Dublino è speciale. Le qualificazioni sono state lunghe, ma hanno permesso al paese di risollevarsi. Ora possiamo pensare alla prossima estate. Sono sicuro che sorprenderemo qualche grande".
L'Estonia, al primo spareggio, ha salvato l'orgoglio pareggiando con un tiro dalla distanza di Konstantin Vassiljev dopo il gol di Stephen Ward nel primo tempo. Il Ct Tarmo Rüütli dichiara: "La sconfitta all'andata è stata molto pesante, ma in questa gara abbiamo dimostrato le nostre vere qualità".
"Volevamo dimostrare che eravamo più forti di quanto visto all'andata e penso che ci siamo riusciti. Era la prima volta che l'Estonia giocava a un livello del genere, quindi il nostro percorso è stato comunque un successo".