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Rami spazza via le nubi dalla Francia

Il difensore del Valencia applaude i Galletti dopo il pareggio contro la Bosnia ed Erzegovina che ha qualificato la sua squadra a UEFA EURO 2012 e allungato a 15 gare la striscia di imbattibilità.

La festa francese
La festa francese ©Getty Images

Il primo posto nel Gruppo D di qualificazione a UEFA EURO 2012, consolidato da una striscia di imbattibilità di 15 partite, è per Adil Rami la migliore risposta che la Francia potesse dare ai suoi detrattori.

I transalpini erano reduci da un Mondiale FIFA disastroso quando Laurent Blanc si è seduto sulla panchina dei Galletti, e la tendenza non era cambiata nella gara d'esordio di qualificazione quando la Bielorussia aveva espugnato lo Stade de France. Una formazione decisamente ringiovanita si è quindi rimessa in carreggiata imponendosi 2-0 in Bosnia ed Erzegovina. La ripresa è stata coronata martedì da un sofferto 1-1 a Parigi contro gli stessi avversari.

Sotto meritatamente nel primo tempo per il gol di Edin Džeko, i padroni di casa hanno faticato non poco a raddrizzare la gara e ci sono riusciti grazie a un rigore nel finale di Samir Nasri. Tuttavia, Rami guarda a largo spettro. "Questa qualificazione ha un sapore speciale – ha spiegato il difensore del Valencia CF a UEFA.com – All'inizio di questo cammino, 15 mesi fa, erano molti i dubbi intorno a questa squadra. Oggi abbiamo risposto a quei dubbi”.

Se la squadra di Safet Sušić deve prepararsi adesso allo spareggio del prossimo mese, Blanc può mettere a punto la sua in vista della fase finale della prossima estate. "Vogliamo mantenere l'imbattibilità il più a lungo possibile – ha agggiunto Rami -. Giocare 15 partite senza mai perdere ti dà grande fiducia. Questo dato statistico deve servirci per crescere”.

La ritrovata grinta francese è stata messa a dura prova da una formazione ospite che è stata a 12 minuti dal cogliere una storica vittoria e qualificazione diretta. Al momento della trasformazione del calcio di rigore, concesso per atterramento dello stesso centrocampista del Manchester City FC, Nasri ha mantenuto la freddezza grazie a un consiglio del suo ex allenatore all'Arsenal FC, Arsène Wenger.

"Ho inspirato profondamente e pensato a un consiglio di Wenger. Una volta mi ha detto che dovevo calciare il rigore per fare giustizia anche quando ero stato io a subire il fallo. E' stato un gol molto importante. Arriva il momento in cui bisogna assumersi delle responsabilità, e io non ho avuto paura”.