Orgoglio e gioia per la Svezia
mercoledì 12 ottobre 2011
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Anche un raccattapalle sveglio tra i protagonisti del successo svedese sull'Olanda. Svensson: "Abbiamo lottato per 90 minuti e ne è uscita la 'classica' che tutti sognavamo".
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Orgoglio e gioia sono le sensazioni provate dalla Svezia dopo il successo contro l'Olanda che ha portato la squadra di Erik Hamrén a UEFA EURO 2012 come migliore seconda dei gironi di qualificazione.
La Svezia era già sicura del secondo posto nel Gruppo E ma per la qualificazione diretta serviva una vittoria contro l'Olanda. E vittoria è stata dopo che gli scandinavi si sono trovati sotto per 2-1. Ola Toivonen ha segnato il gol decisivo anche se tutto è nato da una lunga rimessa laterale di Mikael Lustig che ha un ringraziamento speciale e inatteso da fare.
"Ho ricevuto subito il pallone dal raccattapalle - racconta Lustig, che con la nazionale Under 21 ha raggiunto le semifinali agli Europei di categoria del 2009 -. Quel ragazzino ha dei meriti per il gol. Questa è la cosa più bella che mi è capitata in carriera. Aiutare la squadra a qualificarsi per la fase finale è davvero fantastico"
Festa anche per il veterano Anders Svensson, alla 121esima presenza in nazionale. "Gioco con questa squadra da tanti anni ma questa è sicuramente una delle vittorie più belle. A un certo punto eravamo quasi spacciati nel girone. Poi ci siamo trovati di fronte una delle migliori squadre al mondo nella gara decisiva. Abbiamo lottato per 90 minuti e ne è uscita la 'classica' che tutti sognavamo".
Per il tecnico olandese Bert van Marwijk una rara sconfitta da digerire. La sua squadra era a punteggio pieno e ai Mondiali FIFA del 2010 si era qualificata vincendo tutte le gare per poi fermarsi solo in finale. "Il possesso palla è stato 71-29 per noi. Tantissimo considerando che eravamo in trasferta. Però non possiamo restare concentrati per 88 minuti. Quei due minuti ci sono costati la partita. Però credo che giocando così vinceremmo noi otto o nove volte su dieci".