La Cecoslovacchia fa festa con Panenka
martedì 21 giugno 2011
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Capace di rimontare due gol in finale, la Germania Ovest deve arrendersi ai calci di rigore all'astuzia del cecoslovacco.
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Cecoslovacchia – Germania Ovest 2-2 dts (7-5 dcr)
(Švehlík 8’, Dobiaš 25’; Müller 28’, Hölzenbein 89’)
Belgrado, 20 giugno 1976
Come in semifinale contro la Jugoslavia padrona di casa, la Germania Ovest recupera due gol di svantaggio allungando le emozioni di questa avvincente finale fino ai calci di rigore. Dieter Müller e Bernd Hölzenbein, quest’ultimo nelle battute finali, rimontano le reti nel primo tempo di Ján Švehlík e Karol Dobiaš.
Questa volta, però, Franz Beckenbauer e compagni non riescono a trovare il gol decisivo ai supplementari e per la prima volta un grande torneo a livello di nazionali viene assegnato ai calci di rigore. Dopo i primi sette tiri dal dischetto trasformati, Uli Hoeness calcia oltre la traversa. Dall’altra parte, Antonín Panenka trasforma il tiro decisivo con un morbido pallonetto.
La partita si mette subito in salita per i campioni in carica: Berti Vogts perde un pallone nei pressi dell’area di rigore all’8’, Sepp Maier respinge la conclusione di Koloman Gögh ma non può nulla su Švehlík, bravo a ribadire in rete un cross da destra di Zdeněk Nehoda.
Sotto di un gol, la Germania Ovest reagisce ma capitola ancora al 25’: Georg Schwarzenbeck commette fallo su Gögh, e sugli sviluppi della punizione di Marián Masny, Dobiaš insacca da posizione defilata dopo un rinvio difettoso della difesa.
Tre minuti più tardi, la squadra campione del mondo e d’Europa di Helmut Schön dimezza le distanze: cross di Rainer Bonhof e deviazione vincente in acrobazia di Müller. Trascinati da un strepitoso Beckenbauer, i campioni del mondo sembrano travolgere gli avversari, ma i loro tentativi si infrangono contro il portiere Ivo Viktor, in giornata di grazia.
Il 34enne estremo difensore si esibisce in una serie di ottimi interventi, deviando una conclusione di Heinz Flohe e opponendosi a una punizione dello specialista Bonhof. Ma proprio quando Viktor sembrava avere sbarrato la porta ai tedeschi, Hölzenbein lo batte con un colpo di testa su angolo di Bonhof. Seguono due tempi supplementari e, quindi, i calci di rigore.
Dopo la conclusione alle stelle di Hoeness al quarto rigore della Germania Ovest, Panenka ha l’occasione di regalare la vittoria alla Cecoslovacchia e lo fa con incredibile freddezza: cucchiaio dopo avere atteso il tuffo di Maier. “Se avessi potuto l’avrei brevettato”, ha poi scherzato Panenka.
E dopo?
La Cecoslovacchia manca la qualificazione al Mondiale FIFA 1978, ma chiude al terzo posto il Campionato Europeo UEFA due anni più tardi, battendo 9-8 l’Italia ai calci di rigore con Panenka di nuovo a segno dal dischetto. Agli ordini di Jozef Vengloš, la Cecoslovacchia raggiunge i quarti di finale al Mondiale FIFA 1990, sconfitta dai futuri campioni della Germania Ovest. A EURO '96, la neo formata Repubblica Ceca perde in finale contro la Germania, beffata dal golden gol di Oliver Bierhoff.