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Whelan spinge l'Irlanda verso UEFA EURO 2012

L'ambasciatore della finale di UEFA Europa League si augura vivamente che la squadra di Trapattoni possa raggiungere la fase finale del Campionato Europeo, emulando l'impresa compiuta nel 1988.

Whelan spinge l'Irlanda verso UEFA EURO 2012
Whelan spinge l'Irlanda verso UEFA EURO 2012 ©UEFA.com

L’ambasciatore della finale di UEFA Europa League, Ronnie Whelan, è convinto che sia giunta l’ora per la Repubblica d’Irlanda di qualificarsi di nuovo per la fase finale di un grande torneo, e spera che la squadra di Giovanni Trapattoni possa centrare l’obiettivo nel Gruppo B di qualificazione per UEFA EURO 2012. Il 49enne ex centrocampista del Liverpool FC ha partecipato con l’Irlanda all’Europeo del 1988, nonché alla fase finale del Mondiale FIFA del 1990 e del 1994.

UEFA.com: Come giudica il cammino della Repubblica d’Irlanda a questo punto delle qualificazioni per UEFA EURO 2012?

Ronnie Whelan: Finora è andato tutto come da programma. La Russia, a dire il vero, ci ha impartito una lezione di calcio [vittoria per 3-2 a Dublino]. Questo dimostra che siamo ancora un po’ lontani dalle grandi squadre. Ma il girone è ancora molto aperto. Tutti stanno battendo tutti in questo momento. Bastano un paio di buoni risultati, magari una vittoria in trasferta da qualche parte, per avere una possibilità. L’Irlanda è ancora in corsa per vincere il girone, ma deve salire di rendimento e fare meglio di quello che ha fatto contro la Russia. Contro la Slovacchia [1-1 a Zilina] è andata meglio. Speriamo di ripartire da lì.

UEFA.com: Aiden McGeady, in forza all’FC Spartak Moskva, è l’unico giocatore della rosa che gioca fuori dalla Gran Bretagna. Credo che gli sia servito a crescere?

Whelan: Sembra molto migliorato da quando è partito. Sono stato spesso molto critico nei suoi confronti. Sappiamo che è molto dotato tecnicamente. Lo abbiamo visto spesso seminare un avversario dopo l’altro, salvo poi sbagliare l’ultimo passaggio o calciare alto. Direi che è migliorato. Adesso speriamo che l’Irlanda possa trarre beneficio dai suoi progressi.

UEFA.com: Quanto conta per l’Irlanda raggiungere di nuovo la fase finale di un grande torneo?

Whelan: Lo si è visto quando ci qualificammo per l’Europeo del 1988. Fu un’iniezione di fiducia per i giocatori e per tutto il paese. Sarebbe bello rivivere quei momenti.

UEFA.com: L’Irlanda affronterà l’ERJ Macedonia, in casa e fuori, nelle prossime due gare di qualificazione. Cosa si aspetta da queste partite?

Whelan: Anche se non sarà facile, bisogna cercare di fare bottino pieno. Due vittorie potrebbero infatti valere la testa del girone, e questo darebbe entusiasmo a tutto l’ambiente. Sarebbe davvero un bel colpo per l’Irlanda conquistare sei punti.