Un affare di famiglia per Toivonen

Il Ct della Svezia, Erik Hamrén, conosce Ola Toivonen fin da quando aveva otto anni. Martedì, però, il giocatore avrà addosso gli occhi di tutta la nazione nella gara contro la Finlandia, il paese di suo padre.

L'attaccante del PSV Eindhoven è stato protagonista del 4-1 di venerdì sulla Moldavia, aprendo le marcature e ispirando il secondo gol di Johan Elmander. La Svezia ha così accorciato il divario dall'Olanda, capolista nel Gruppo E di qualificazione a UEFA EURO 2012. Ora, l'intero paese attende un'altra sua buona prestazione.

Anche se suo padre Yrjö è nato in Finlandia, Toivonen non si farà condizionare dalla gara a Solna: "Niente affatto - commenta -. Dobbiamo vincere perché ci servono sei punti, tra Moldavia e Finlandia, è semplice". Yrjö, nel frattempo, potrebbe essere meno nazionalista del solito.

Forse sono due i motivi per cui Toivonen senior ha lasciato la Finlandia per stabilirsi a Degerfors: l'acciaieria e il calcio. Gunnar Nordahl, Ralf Edström e Olof Mellberg hanno infatti iniziato la carriera al Degerfors IF, che come tecnici ha avuto nientemeno che Sven-Göran Eriksson e lo stesso Hamrén.

Nel 1994, quando era presidente del club, Yrjö Toivonen ha scelto come allenatore proprio Hamrén, che era anche il suo vicino di casa. Mentre insieme seguivano la Svezia in Coppa del Mondo FIFA, il tecnico teneva d'occhio Ola, il pargolo di casa che cominciava a sfoggiare il suo talento.

In un'intervista di qualche mese fa, un giornalista ha chiesto a Ola Toivonen se la presenza del tecnico a casa sua avesse inciso sulla sua crescita: "No - ha risposto -. Per me era solo l'allenatore". Pur negando, il legame tra i due è proseguito anche dopo il trasferimento di Hamrén, che otto anni dopo ha invitato il giovane ad allenarsi all'Aalborg BK.

Se Hamrén non è stato capace di allontanare Toivonen dall'amata Degerfors, il talento del giocatore si è dimostrato incontenibile per il piccolo club. L'attaccante è stato acquistato da Örgryte IS, Malmö FF e quindi PSV, mentre Hamrén lo ha convocato per la prima volta in nazionale a novembre 2009.

Hamrén ha ancora una grande considerazione del suo pupillo: "È una specie di storia d'amore - scherza -. Dopo una lunga relazione inizi a notare i difetti del partner, ma con Ola sembra sempre di essere ai primi giorni". Se la Svezia comincia a innamorarsi, la Finlandia spera che non esageri.