Rossi & Cassano, che feeling!

Giuseppe Rossi ha sottolineato come l'intesa con Antonio Cassano funzioni a meraviglia dopo il successo 3-0 contro l'Estonia ottenuto venerdì nelle qualificazioni a UEFA EURO 2012. "Mi è piaciuto giocare accanto ad Antonio - ha dichiarato l'attaccante a UEFA.com -. E un grande campione".

Rossi e Cassano partivano per la prima volta titolari come coppia d'attacco e l'esperimento di Cesare Prandelli si è rivelato un successo. I due hanno dialogato per tutta la gara come se giocassero insieme da anni, segnando un gol a testa e facendo letteralmente impazzire la retroguardia estone a colpi di finte, accelerazioni e tocchi di prima.

Rossi ha impegnato due volte Sergei Pereiko e colpito un palo prima di aprire le marcature al 21' sfruttando un passaggio filtrante di Cassano, quindi è Toccato a Fantantonio raddoppiare prima del 3-0 del subentrato Giampaolo Pazzini nella ripresa.

"Il Ct voleva che facessimo girare molto la palla e noi lo abbiamo accontentato - ha spiegato Rossi -. La manovra è stata fluida per tutta la partita e questo ci ha portato a segnare tre gol. Per me non è importante la posizione in cui vengo schierato, mi basta essere in campo, ma devo ammettere che mi sono divertito molto accanto ad Antonio. L'intesa è stata ottima e giocare con lui è facile, perché è un campione".

Se Rossi e Cassano sono i volti da copertina del successo azzurro, molti meriti vanno attribuiti anche al centrocampo di piedi buoni formato da Andrea Pirlo, Alberto Aquilani e Riccardo Montolivo. Quest'ultimo, in particolare, ha sfronato gli assist per i gol di Cassano e Pazzini.

"Stasera ho giocato nella mia posizione preferita e questo mi ha aiutato - ha spiegato il centrocampista dell'ACF Fiorentina -. L'intesa con Pazzini non è certo una novità e sono felice che abbia dato i suoi frutti".

L'Italia ha cinque punti di vantaggio sulla Slovenia, seconda, dopo sei gare giocate (una in meno degli inseguitori), ma secondo Montolivo la qualificazione a UEFA EURO 2012 è tutt'altro che in cassaforte. "Volevamo rimetterci in carreggiata dopo la Coppa del Mondo e dimostrare che siamo una squadra di qualità - ha concluso il centrocampista -. Questo è solo il primo passo. L'Italia gioca sempre per vincere ed è con questo spirito che affronteremo i Campionati Europei, ma per il momento la strada è ancora lunga.