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Van Nistelrooy applaude la forza d'urto dell'Olanda

L'attaccante dell'Amburgo indica nella capacità realizzativa degli Arancioni la differenza con l'Ungheria, battuta 5-3 in una gara ricca di gol e emozioni.

Dirk Kuyt (Olanda)
Dirk Kuyt (Olanda) ©Getty Images

Ruud van Nistelrooy elogia la "capacità realizzativa sotto porta" dell’Olanda nell’emozionante 5-3 contro l’Ungheria. Gli Arancioni guidano adesso il Gruppo E di qualificazione per UEFA EURO 2012 con nove punti di vantaggio.

Nonostante fosse sotto 2-1 a inizio ripresa e bloccata sul 3-3 a un quarto d’ora dalla fine, la squadra di Bert van Marwijk è riuscita a prevalere grazie a una doppietta nel finale di Dirk Kuyt. I vice campioni del mondo sono a punteggio pieno dopo sei partite di qualificazione. Venerdì scorso l’Olanda aveva battuto l’Ungheria 4-0 in trasferta.

"Già nel primo tempo non ci stavamo esprimendo al meglio, poi a inizio ripresa l’Ungheria ha sfruttato al meglio le occasioni e ci siamo ritrovati sotto 2-1 – ha commentato Van Nistelrooy a UEFA.com -. Dopo un attimo di smarrimento abbiamo ripreso a giocare il nostro calcio. Il pubblico ci ha sostenuto e siamo riusciti a ribaltare il risultato. L’Ungheria ci ha provato fino in fondo. Voleva riscattare il risultato di venerdì e ci è riuscita, ma alla fine abbiamo prevalso noi grazie alla nostra abilità sotto porta".

Van Nistelrooy è entrato nella ripresa al posto dell’infortunato Robin van Persie, realizzando puntualmente il suo 35esimo gol con l’Olanda in 70 presenze con un rasoterra di destro. "E’ meraviglioso far parte di questo gruppo e dare il proprio contributo”, ha dichiarato il 34enne attaccante dell’Hamburger SV.

Soddisfazione anche per il compagno di squadra Joris Mathijsen, che non ha mancato però di evidenziare qualche lacuna difensiva. "Se guardiamo alle due partite nel complesso, sei punti, nove gol fatti e tre subiti, non è male – ha commentato il difensore centrale -. Ma la concentrazione va mantenuta in ogni momento. Oggi abbiamo peccato un po’ di presunzione. Tre gol sono troppi da incassare”.

Il difensore dell’Amburgo ha rivelato infine che il tocco vellutato con cui Dirk Kuyt ha fissato il punteggio non è stato un gesto propriamente voluto. "Credo che neanche Kuyt sappia come ha messo quella palla in porta. Lo ha ammesso anche lui. Ma questo non toglie nulla alla nostra felicità”.

Dall’altra parte, il difensore Pál Lázár ha scorto molti segnali positivi dalla prestazione della sua squadra. "E’ stata una partita pazza. Personalmente, credo di aver giocato la migliore partita della carriera. Alla vigilia avevo detto che ci sarebbe servita una buona difesa e contropiedi veloci. Peccato che i tre gol segnati non ci abbiamo portato neanche un punto”.

"Abbiamo giocato meglio che a Budapest – ha aggiunto -. [Gergely] Rudolf e [Balázs] Dzsudzsák hanno giocato entrambi molto bene e  questo ci dà fiducia per la prossima partita, che dovrebbe essere più facile”. Terza nel girone, a pari punti con la Svezia ma con due partite in più, l’Ungheria affronterà San Marino in trasferta il 7 giugno, mentre l’Olanda riprenderà il suo cammino il 2 settembre sempre contro lo stesso avversario.

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