Villa record, per Xavi Torres decisivo

Non mancano certo i titoli per accompagnare il successo della Spagna per 2-1 contro la Repubblica ceca a Granada: per Xavi Hernàndez è stata la centesima partita in nazionale, mentre David Villa è diventato il miglior cannoniere di sempre della squadra iberica.

Villa ha segnato una doppietta permettendo ai campioni in carica di restare a punteggio pieno nel Gruppo I di qualificazione a UEFA EURO 2012. L'attaccante dell'FC Barcelona è così arrivato a quota 46 gol in nazionale, due in più del precedente primatista Raúl Gonzàlez. Non passa però inosservato l'apporto dato alla squadra da Fernando Torres dopo essere entrato nell’intervallo.

"Non mi importa se David ruba la scena a tutti se continua a segnare e a regalarci vittorie - ha detto Xavi a UEFA.com -. La chiave del nostro successo è stata però la decisione di mettere dentro Fernando durante l’intervallo di una partita che si era complicata. Da quando abbiamo iniziato a giocare con due attaccanti i centrali cechi sono stati più impegnati e si sono creati maggiori spazi per Andrés [Iniesta], per Villa, e per me".

Jaroslav Plašil aveva portato in vantaggio gli ospiti con un gran sinistro dalla distanza. "Non si avvicinavano mai alla nostra porta ma sono comunque riusciti a segnare con un tiro da fuori - ha detto Villa a UEFA.com -. Già nel primo tempo avevamo creato due occasioni che solo un portiere come Petr Čech ha potuto sventare.

"Il mio record ha meno importanza rispetto alla vittoria. Spero di giocare in nazionale per molti altri anni e aggiungere tanti altri gol alla lista". Čech era andato vicino a parare anche il rigore di Villa e alla fine può solo ripensare alla grande occasione sfumata. "Non volevamo solo difenderci, ma anche renderci pericolosi in contropiede", ha spiegato il portiere del Chelsea FC.

"Poi abbiamo segnato un gol bellissimo. La Spagna ha dovuto rischiare attaccando in massa. Sapevo che Fernando sarebbe entrato. Ci è mancato davvero poco per ottenere un grande risultato e anche in occasione del rigore è stato un peccato perché avevo scelto l'angolo giusto e sono riuscito a toccare il pallone. Onestamente pensavo che sarebbe finito sul palo. Alla fine però loro hanno legittimato il risultato creando altre occasioni per segnare".