Żewłakow a un passo dal centenario

Il capitano della Polonia Michał Żewłakow potrebbe toccare quota 100 presenze in nazionale in occasione dell'amichevole che sabato vedrà opposti i co-organizzatori di UEFA EURO 2012 agli Stati Uniti a Chicago. Il giocatore 34enne ha parlato a UEFA.com della sua lunga carriera internazionale e del suo rapporto con il fratello gemello Marcin.

La prima partita...
"Rimasi sorpreso quando Janusz Wójcik mi convocò nel giugno 2009. Stavo per andare in vacanza e venni chiamato per la King's Cup in Tailandia. Non so se il Ct mi avesse scelto perché voleva proprio me o perché mi trovavo ancora a Varsavia. Sta di fatto, che considero il mio vero esordio in nazionale quello di un anno dopo contro la Spagna, quando in panchina c'era un nuovo Ct, Jerzy Engel. Per la cronaca, perdemmo 3-0."

Il primo gol...
"Contro l'Armenia, a Varsavia, la mia città natale, nel 2001. Io e mio fratello Marcin segnammo i primi gol in nazionale in quella partita. La nostra famiglia era presente allo stadio, sono ricordi bellissimi".

La partita indimenticabile...
"Più di una. Ricordo alcune gare di qualificazione decisive, come quella vinta 3-0 a Chorzow contro la Norvegia nel 2001. Quel successo ci permise di disputare la Coppa del Mondo per la prima volta dopo 16 anni. Poi c'è la partita che ci regalò il lasciapassare per EURO 2008, vinta 2-0 contro il Belgio. Infine, alcune sfide che permisero ai tifosi di tornare a credere nella nazionale, come il successo 2-1 sulla Repubblica ceca del 2008 e il pareggio 2-2 contro il Portogallo a Lisbona dell'anno precedente".

L'avversaria più forte...
"La Germania, non siamo mai riusciti a batterla in un grande torneo. Alla Coppa del Mondo 2006 e a EURO 2008 eravamo convinti di riuscirci, invece abbiamo fallito. Vorrà dire che ci riproveremo".

La delusione più grande...
"La gara di qualificazione alla Coppa del Mondo persa 3-2 a Belfast contro l'Irlanda del Nord nella primavera 2009 [Żewłakow fu protagonista di un'autorete]. Vorrei cancellarla dalla memoria, ma il ricordo affiora in continuazione. Si parlerà per anni di quella partita, ma ora riesco a parlarne con maggiore distacco e anche a scherzarci sopra".

Essere capitano della nazionale...
"Non è facile. Il capitano non deve pensare solo a se stesso come ogni altro giocatore, ma fare in modo che in squadra regni sempre l'armonia. Sono consapevole delle mie responsabilità e sono orgoglioso del mio ruolo, anche se spesso è faticoso".

Il fratello gemello...
"La mia prima partita in nazionale insieme a Marcin è stata storica. Era il 2000, allo Stade de France, e prima di allora due gemelli non avevano mai giocato nella Polonia. La Francia era campione del mondo in carica e per me e Marcin fu un'esperienza straordinaria. Non avevamo mai giocato in uno stadio così grande e contro un'avversaria tanto quotata. Perdemmo 1-0, ma non sfigurammo sul campo, in più tutta la nostra famiglia era accorsa a Parigi per noi".

La 100esima presenza...
"Mi piacerebbe che fosse una gara speciale e che si concludesse con una vittoria, perché vorrei conservarne un bel ricordo. In ogni caso, non la considero qualcosa di speciale o un grande traguardo, voglio solo che sia un bel momento da rivivere con il pensiero tra qualche anno".

Profilo
Data di nascita: 22 aprile 1976

Squadre di club: KSP Polonia Warszawa, Hutnik Warszawa, KSK Beveren, R. Excelsior Mouscron, RSC Anderlecht, Olympiacos FC, MKE Ankaragücü

Palmares: Campionato belga – 2004, 2006 (con l'Anderlecht); campionato greco – 2007, 2008, 2009; Coppa di Grecia – 2008, 2009 (con l'Olympiacos)

Esordio con la Polonia: 19 giugno 1999 contro la Nuova zelanda (0-0), Bangkok

Tornei disputati: Coppa del MondoFIFA (2002, 2006), Campionati Europei UEFA (2008)