Prandelli si accontenta: “Abbiamo lottato”

La cattiveria sotto porta. E’ la qualità che è mancata all’Italia per ottenere la terza vittoria consecutiva nel suo cammino verso UEFA EURO 2012. Malgrado lo striminzito 0-0 ottenuto in casa dell’Irlanda del Nord, Cesare Prandelli trova comunque motivi per sorridere. Visto anche che la debacle casalinga della Serbia contro l’Estonia lascia gli azzurri al comando solitario del Gruppo C.

Il Windsor Park “era un campo difficile dove abbiamo provato a vincere, sono soddisfatto”, dichiara il Ct nel dopo gara. Siamo riusciti a manovrare bene, abbiamo lottato sino alla fine. Do un buon voto all’Italia di questa sera, sapevamo che l’ambiente era particolare e abbiamo secondo me mantenuto un buon equilibrio per tutti i 90 minuti. Soprattutto, abbiamo avuto sempre la voglia di andare a far gol”.

Gli attaccanti sono i principali imputati per la mancata vittoria di Belfast, ma l’ex allenatore dell’ACF Fiorentina difende tutto il gruppo al termine della sfida. “Da [Antonio] Cassano è assolutamente arrivata la partita che mi aspettavo, anche se dovevamo sicuramente essere un po’ più precisi negli ultimi metri”, spiega, “Non siamo riusciti ad arrivare spesso vicino all’area, ma da un punto di vista globale sono contento. [Marco] Borriello? Ha fatto bene, ha lottato e ha dato profondità. Tutti hanno fatto bene, ma all’Italia si può rimproverare che quando è stata sotto porta non ha avuto la cattiveria necessaria per fare gol”. 

Il risultato di Belgrado aumenta i rimpianti di Giorgio Chiellini. “C’è un po’ di rammarico”, rivela il difensore della Juventus, “una vittoria ci avrebbe permesso di fare un grosso passo in avanti verso la qualificazione. Però non abbiamo nessun rimpianto perché ci abbiamo provato in tutti i modi, abbiamo secondo me fatto anche un’ottima partita: le occasioni le abbiamo avute, ci sta. A livello di prestazione c’è da essere soddisfatti. Il risultato dell’Estonia rivaluta la nostra vittoria contro di loro, ottenuta con sofferenza a settembre in un periodo non molto facile”.

Anche il centrale azzurro è indulgente verso gli attaccanti, che non sono riusciti a perforare la retroguardia nordirlandese. “Abbiamo provato in tanti modi, a differenza dell’Estonia dove un po’ avevamo sofferto oggi la partita l’abbiamo fatta noi fino alla fine”, riflette Chiellini, “Abbiamo controllato le loro sfuriate con molta tranquillità e abbiamo creato anche tanto, ci sta una partita in cui magari ti gira storto. Ma anche gli attaccanti si sono mossi bene. Non vorrei mettere troppo la croce addosso a loro perché non hanno segnato: ci hanno dato una mano, hanno creato tanto, a volte basta un pizzico di fortuna in più per segnare e cambiare la partita”.

Molto positiva anche la prestazione di Mattia Cassani, ormai un baluardo sull’out destro. “L’atteggiamento della squadra è stato positivo, queste partite fuori casa dove c’è un ambiente caldo ci aiutano a crescere e forgiarci come squadra e come collettivo”, l’analisi del difensore dell’US Città di Palermo, “C’è da essere soddisfatti, prendiamo questo punto e lavoriamo con grande umiltà per le prossima gara”.

Dietro perfetti, davanti poco incisivi: come Prandelli e Chiellini, Cassani evita di puntare il dito contro il reparto avanzato. “Siamo stati attenti, corti con i reparti, rispettando quello che ci aveva chiesto il mister”, sottolinea, “Sul campo credo questo sia visto: davanti abbiamo tanta qualità, dobbiamo creare i presupposti per arrivare in zona gol. Oggi non è andata bene, andrà bene la prossima volta. L’importante è andar via da qua con la consapevolezza di essere un’ottima squadra e di aver creato numerose palle gol”.