La grande notte dell'Estonia
venerdì 8 ottobre 2010
Intro articolo
Tarmo Kink, a bersaglio nel 3-1 inflitto alla Serbia, ha descritto la sfida di Belgrado come "la più importante nella storia del calcio estone".
Contenuti top media
Corpo articolo
Raio Piiroja, capitano dell'Estonia, ha riassunto al meglio i sentimenti della squadra dopo il sorprendente successo 3-1 ottenuto contro la Serbia a Belgrado, dichiarando: "E' una sensazione splendida. Prima d'ora non eravamo mai usciti tra gli applausi in uno stadio straniero. I tifosi serbi ci hanno reso omaggio alla fine dell'incontro, è stato bellissimo per me e i miei compagni".
Colpita da Nikola Žigić, l'Estonia ha ribaltato il risultato grazie ai gol di Tarmo Kink e Konstantin Vassiljev e a un'autorete di Aleksandar Luković, portandosi così a un solo punto dall'italia, capolista del Gruppo C di qualificazione a UEFA EURO 2012. "Eravamo convinti di poter fare risultato a Belgrado - ha proseguito Piiroja -. Dopo aver subito il gol non abbiamo perso la testa e abbiamo continuato a giocare. La vittoria è stata il giusto premio per il nostro atteggiamento".
Kink è andato a bersaglio al 63', poco dopo il vantaggio serbo, e ha dichiarato. "Questo è il risultato più importante della storia del calcio estone e della nostra nazionale. Non avevamo mai battuto una squadra come la serbia in passato. Ce l'abbiamo messa tutta e chissà, forse i nostri avversari ci hanno sottovalutati".
Vassiljev, autore della seconda rete estone, ha aggiunto: "Nel primo tempo abbiamo concluso molte volte dalla distanza e anche se la mira non è stata precisa abbiamo insistito, perchè eravamo convinti che il gol potesse arrivare in quel modo. Alla fine ne abbiamo segnati due così; tatticamente siamo stati quasi perfetti".
Tra le fila serbe si respira invece grande delusione dopo la prima sconfitta nel girone. "Ci aspettavamo una partita difficile e al fischio finale eravamo sotto choc - ha rivelato capitan Dejan Stanković -. Proveremo a rifarci già martedì contro l'Italia, per dimostrare che la squadra è convinta dei propri mezzi anche in un momento difficile come questo".