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La grande notte dell'Estonia

Tarmo Kink, a bersaglio nel 3-1 inflitto alla Serbia, ha descritto la sfida di Belgrado come "la più importante nella storia del calcio estone".

La grande notte dell'Estonia
La grande notte dell'Estonia ©Marko Djurić

Raio Piiroja, capitano dell'Estonia, ha riassunto al meglio i sentimenti della squadra dopo il sorprendente successo 3-1 ottenuto contro la Serbia a Belgrado, dichiarando: "E' una sensazione splendida. Prima d'ora non eravamo mai usciti tra gli applausi in uno stadio straniero. I tifosi serbi ci hanno reso omaggio alla fine dell'incontro, è stato bellissimo per me e i miei compagni". 

Colpita da Nikola Žigić, l'Estonia ha ribaltato il risultato grazie ai gol di Tarmo Kink e Konstantin Vassiljev e a un'autorete di Aleksandar Luković, portandosi così a un solo punto dall'italia, capolista del Gruppo C di qualificazione a UEFA EURO 2012. "Eravamo convinti di poter fare risultato a Belgrado - ha proseguito Piiroja -. Dopo aver subito il gol non abbiamo perso la testa e abbiamo continuato a giocare. La vittoria è stata il giusto premio per il nostro atteggiamento".

Kink è andato a bersaglio al 63', poco dopo il vantaggio serbo, e ha dichiarato. "Questo è il risultato più importante della storia del calcio estone e della nostra nazionale. Non avevamo mai battuto una squadra come la serbia in passato. Ce l'abbiamo messa tutta e chissà, forse i nostri avversari ci hanno sottovalutati".

Vassiljev, autore della seconda rete estone, ha aggiunto: "Nel primo tempo abbiamo concluso molte volte dalla distanza e anche se la mira non è stata precisa abbiamo insistito, perchè eravamo convinti che il gol potesse arrivare in quel modo. Alla fine ne abbiamo segnati due così; tatticamente siamo stati quasi perfetti".

Tra le fila serbe si respira invece grande delusione dopo la prima sconfitta nel girone. "Ci aspettavamo una partita difficile e al fischio finale eravamo sotto choc - ha rivelato capitan Dejan Stanković -. Proveremo a rifarci già martedì contro l'Italia, per dimostrare che la squadra è convinta dei propri mezzi anche in un momento difficile come questo".