L'Italia gioca a carte scoperte
giovedì 7 ottobre 2010
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Cesare Prandelli non si nasconde alla vigilia della trasferta di Belfast contro l'Irlanda del Nord e chiede continuità agli Azzurri: "Questa sfida e quella contro la Serbia saranno fondamentali in chiave qualificazione".
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Niente pretattica, niente maschere. Alla vigilia della sfida contro l'Irlanda del Nord il Ct dell'Italia Cesare Prandelli decide di giocare a carte scoperte. Su tutti i fronti. E oltre a comunicare l'undici titolare che scenderà in campo venerdì a Belfast, avverte: "Questa sfida e quella contro la Serbia saranno fondamentali in chiave qualificazione".
Idee chiare, dunque, per Prandelli. Che oltre a confermare buona parte degli uomini protagonisti del successo 5-0 di settembre contro le Isole Faroe si appresta a lanciare nella mischia da subito il neo-convocato Stefano Mauri e conferma le tre punte, con Marco Borriello deputato a sostituire l'infortunato Alberto Gilardino al centro dell'attacco. Un Italia più che mai a trazione anteriore, dalla quale il Ct si aspetta una crescita continua.
"Mi aspetto un miglioramento continuo e vorrei vedere qualcosa di più rispetto alle ultime uscite - ammette senza mezzi termini Prandelli -. Dobbiamo dare continuità al nostro rendimento, ma anche migliorare il nostro modo di rimanere in campo, soprattutto perché la condizione atletica generale è già buona. Puntiamo ai tre punti, ma ci piacerebbe ottenerli attraverso il bel gioco".
Quella che Prandelli ricerca, in sostanza, è la pietra filosofale pallonara: l'"estetica del risultato". Un miraggio, forse irraggiungibile, ma di fatto l'unica via percorribile considerato il modo di intendere il calcio del tecnico di Orzinuovi, che spiega: "Sto cercando di creare un gruppo, di dare un'anima a questa squadra. Mi sento sempre più coinvolto da questo progetto, anche se sono consapevole che prima di tutto devono venire i risultati. In questo senso, la partita contro l'Irlanda del Nord e quella di Genova contro la Serbia saranno determinanti in chiave qualificazione a EURO 2012".
Ed è proprio dal tenere nella dovuta considerazione la trasferta di Belfast che dovranno partire gli Azzurri. "Ci aspetta una partita di grande intensità - ha voluto ribadire il Ct -. Dovremo mostrare carattere sul campo e tentare di mettere in difficoltà il più possibile i nostri avversari. L'Irlanda del Nord ha un ottimo rendimento interno ed è sostenuta da un grande pubblico. Dovremo essere lucidi e cercare di sovrastare i nostri avversari sul piano tecnico".
Una squadra di carattere, quella che ha in mente Prandelli. In grado di prendere in mano la situazione su ogni campo e capace di non farsi travolgere dagli eventi. Matura, ma con l'entusiasmo di una debuttante. Per tradurre il progetto in realtà, però, serviranno più prosaicamente i punti per rimanere nelle zone alte del Gruppo C e Prandelli lo sa: "Da qui in avanti saremo costantemente sotto esame", ha concluso il Ct, augurandosi dentro di sé una bella promozione con il massimo dei voti.