L’Italia non passa a Belfast
venerdì 8 ottobre 2010
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Irlanda del Nord - Italia 0-0
In casa dell'Irlanda del Nord, gli azzurri non riescono a concretizzare la loro supremazia ma restano in testa al girone.
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L’Italia incappa nel primo pareggio nel girone di qualificazione a UEFA EURO 2012. Al Windsor Park di Belfast, gli azzurri sono fermati sullo 0-0 dall’Irlanda del Nord, un risultato che li lascia comunque al comando solitario del Gruppo C vista la sconfitta casalinga della Serbia contro l’Estonia.
La nazionale di Cesare Prandelli – schierata con il tridente formato da Simone Pepe, Marco Borriello e Antonio Cassano – crea molto, soprattutto nel secondo tempo, ma non riesce a concretizzare la supremazia territoriale contro un avversario molto fisico. Martedì gli azzurri torneranno in campo al “Luigi Ferraris” contro la Serbia, per centrare quei tre punti sfuggiti questa sera al cospetto della nazionale di Nigel Worthington, che resta imbattuta.
L’Italia si affaccia in area avversaria dopo appena quattro minuti, con un bel cross di Pepe che costringe Maik Taylor alla respinta a mani aperte. Al 13’ si fa notare Domenico Criscito con un interessante tiro-cross, su cui nessun giocatore azzurro riesce ad andare all’impatto. La squadra di Worthington prova ad alleggerire la pressione con un sinistro di Chris Brunt, ma la sua conclusione è contrastata da un avversario.
Con il passare dei minuti l’Irlanda del Nord acquista sempre maggiore confidenza. Andrea Pirlo si fa rubare ingenuamente un pallone a centrocampo e Steven Davis innesca male, che David Healy concretizza molto male calciando alle stelle. Ben più pericoloso l’attaccante al 31’, sul cross di Brunt, ma il pallone sul suo colpo di testa termina a lato di pochissimo.
La reazione dell’Italia è immediata e si concretizza un minuto dopo. Borriello si fa largo di forza e riesce a presentarsi a tu per tu con Taylor, ma gli tira addosso; il pallone finisce ad Antonio Cassano che però calcia a lato. Il portiere del Birmingham City FC si ripete sul colpo di testa di Stefano Mauri, sul cross dalla sinistra di Criscito.
La ripresa si apre con due conclusioni di un Borriello molto volenteroso, che però non centrano lo specchio della porta. L’Italia preme e si affaccia dalle parti di Taylor altre due volte: la prima con una punizione dalla lunga distanza di capitan Pirlo che il portiere nordirlandese riesce a controllare, la seconda con un sinistro al volo di Mauri sul cross di Pepe che termina alta.
Il centravanti dell’AS Roma fa tanto movimento e si libera spesso alla conclusione, ma la mira non è quella dei giorni migliori. Al 58’ il suo colpo di testa è troppo debole e finisce tra le braccia di Taylor, stesso destino per il suo sinistro in diagonale su ottimo assist di Mauri. Al 64’ guizzo di Cassano, ma il suo tiro è da dimenticare. L’Irlanda del Nord sostituisce Healy con Kyle Lafferty, ma gli azzurri continuano a premere.
Pirlo, smarcato da Cassano, sciupa un’altra buona opportunità, poi è Pepe da due passi a divorarsi il vantaggio: l’esterno della Juventus cerca un improbabile assist quando avrebbe potuto tirare. I tecnici insistono nei cambi: Worthington richiama Brunt e inserisce Niall McGinn, Prandelli si affida a Giampaolo Pazzini che rileva Borriello. Cassano tenta ancora lo spunto vincente, ma il suo colpo di testa è preda del portiere avversario.
Giorgio Chiellini, di testa, manda la palla di poco a lato, poi arriva un’altra girandola di sostituzioni. Escono Mauri e Pepe, che lasciano il posto a Claudio Marchisio e Giuseppe Rossi, mentre Corry Evans rimpiazza Grant McCann. La porta dell’Irlanda del Nord sembra stregata, visto che Pazzini prima e lo stesso attaccante del Villarreal CF non riescono a trovare la deviazione vincente.
Emiliano Viviano compie la prima parata degna di nota al 90’, quando evita la beffa respingendo un destro sotto misura di Steven Davis. Gli azzurri devono accontentarsi dello 0-0, martedì contro la Serbia avranno la possibilità di rifarsi.