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Kiev

Descritta come "gioia del mondo" dai cronisti medievali, Kiev è sopravvissutra al suo tumultuoso passato diventando una città modernissima e amante dello sport.

Kiev
Kiev ©UEFA.com

Provincia: Oblast Kiev 

Popolazione: 2.820.000
Area: 839km²

Altitudine: 124m sopra il livello del mare

Sulla riva destra del fiume Dnipro si trova un monumento con una barca che trasporta quattro fratelli slavi che si ritiene siano i fondatori di Kiev. La sorella, Lybid, è a prua, elegantemente eretta contro gli elementi mentre Schek e Khoryv sono in piedi fieri e vigili dietro di lei, con la lancia in resta. Il terzo fratello, Kyj, cui si deve il nome della città, tiene il passato a distanza con il suo arco.

E’ un’immagine iconica di un luogo che, dalla fondazione nel V secolo come snodo commerciale, è stato flagellato da guerre e turbolenze varie ma non ha mai perso la propria grazia. Nominalmente capitale dell’Ucraina dopo aver strappato tale onore a Kharkiv nel 1934, Kiev è una città dalle mille contraddizioni.

STORIA
Descritta come "gioia del mondo" dai cronisti medievali, tra il X e XIII secolo Kiev è la capitale della prima grande civiltà slava dell’Est, Kyivan Rus. Alla fine del decimo secolo la città conosce la sua più grande prosperità, durante il regno di Volodymyr il Grande, che decide di allinearsi con Costantinopoli sposando la figlia dell'Imperatore e adottando la religione cristiano-ortodossa.  Kiev diventa un centro culturale e politico di rinomata bellezza, ma la gloria è destinata a durare poco e il declino diventa definitivo quando i mongoli saccheggiano la città nel 1240.

Nei secoli la città ha attratto molti invasori. Sopravvissuta alla distruzione dei Mongoli, Kiev era parte del Gran Ducato della Lituania nel 14esimo secolo e poi del Commonwealth polacco-lituano. La città è stata occupata dalla Russia, e fino alla fine del 20esimo secolo, come l'Ucraina tutta, era parte dell'Unione Sovietica. kiev è stata messa in ginocchio dall'occupazione nazista tra il 1941 e il 1943, ma gli anni del dopoguerra hanno portato industrializzazione rapida e la costruzione di casamenti (80 per cento di senza tetto nel 1943).

Economia
La città sarà anche stata fondata come snodo commerciale, ma ha dovuto attendere fino alla rivoluzione industriale dell’impero russo alla fine del XIX secolo per prosperare davvero.Ora Kiev è la prima città ucraina in termini di popolazione e superficie e ha i livelli più alti di affari. Kiev è la capitale scientifica, industriale e culturale dell’Ucraina, specializzata nei materiali di costruzione e della produzione di aerei. L'energia idroelettrica è cresciuta soprattutto a seguito dell’incidente nucleare di Chernobyl - 100 km a Nord di Kiev - nel 1986.

NOMI IMPORTANTI
• Kazimir Malevich, artista (1879-1935) – pioniere dell’arte astratta geometrica e originatore del suprematismo d’avanguardia. Famoso per il dipinto Quadro Nero.

• Igor Sikorsky, ingegnere (1889-1972) – pioniere dell’aviazione e ideatore del primo elicottero prodotto su scala industriale.

• Mikhail Bulgakov, scrittore (1891-1940) – meglio conosciuto per l’opera “il maestro e Margherita”, racconto della visita del demonio nell’atea Mosca, è l’autore anche di “Cuore di Cane” e “la Guardia Bianca”.

• Golda Meir, politico (1898-1978) – la versione originale della 'Lady di Ferro', la Meir trascorse i primi 15 anni di vita a Kiev per poi diventare la prima donna ad esercitare il ruolo di primo ministro in Israele tra il 1969 ed il 1974.

• Volodymyr Horowitz, pianista classico (1903-1989) – considerato uno dei migliori pianisti del XX secolo.

• Milla Jovovich, modella, attrice, musicista (nata nel 1975) – Nata a Kiev da un pediatra serbo e un’attrice russa, la sua famiglia ha lasciato Kiev quando Milla aveva 5 anni.

COSE DA VEDERE
Kiev è una città moderna con molti monumenti architettonici, oltre 100 musei, 33 teatri e 141 biblioteche. Tutte le migliori università si concentrano qui, inclusa l'Accademia Kyiv-Mohyla, una delle istituzioni scolastiche più antiche in Europa.

Vicinissimo allo stadio Lobanovskiy si trova il viale Khreshchatyk, che attraversa il cuore della città. I locali amano vestirsi di tutto punto e passeggiare su e giù soprattutto quando nel fine settimana la zona viene chiusa al traffico. Questo viale è stato completamente distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale ed è stato ricostruito nell’imponente stile sovietico anche se la città non manca di un certo charme estetico. Gli incredibili mosaici e affreschi dell’XI secolo della Cattedrale di Santa Sofia ne sono un chiaro esempio. Queste meravigliose opere hanno fatto da palcoscenico a infinite incoronazioni e cerimonie e lo stesso edificio ha ospitato la prima scuola e la prima biblioteca di Kiev.

Resa famosa in tutto il mondo dai romanzi di Andriy Kurkov, una delle strade più antiche della città - Andriyivski uzviz (la discesa di Andrea) - è all’ombra della magnifica chiesa di San Andrea progettata dallo stesso architetto responsabile per il Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo. Nella 'Montmartre di Kiev', a metà salita si trova il museo Bulgakov, dove Mikhail ha scritto La Guardia Bianca, mentre un vicolo pieno di artisti quasi in cima alla collina sfocia in una gigantesca galleria d’arte a cielo aperto durante il fine settimana. Più in là si trova lo splendido monastero di Kyevo-Pecherska Lavra, che si estende su 28 ettari di collina che affacciano sul fiume Dniepr.

La maggior parte della riva sinistra si trova su terreni bonificati e uno dei benefici di tale operazione – conseguenza secondaria probabilmente mai seriamente considerata – è stata la creazione di spiagge in città. Ve ne sono alcune sull’isola di Trukhaniv e presso l’idroparco, con viste incredibili sulla Lavra, località inserita nella lista UNESCO de Patrimoni dell’Umanità. La palestra all’esterno dell’idroparco costituisce un’altra attrazione molto interessante seppur di tutt’altro stile. Gli attrezzi, infatti, sono stati ricavati da una collezione simil post-apocalittica di pezzi di ricambio di camion e metalli di recupero.

Fan zone: Maidan Nezalezhnosti
La fan zone di Kiev, situata proprio nel centro cittadino, avrà a disposizione quattro megaschermi e rimarrà aperta per tutta la durata del torneo dalle 12.00 alle 01.00 locali. L'accesso sarà gratuito e verranno trasmesse in diretta tutte e 31 le gare del torneo. Il divertimento, però, non finisce qui: sarà possibile cimentarsi in sfide per mettere alla prova la propria abilità calcistica, usufruire dei campi da calcio a cinque e godersi concerti e DJ set accompagnando il tutto con un'ampia scelta di cibi e bevande.

TRASPORTI
Da e per 
Kiev ha due aeroporti, lo Zhulyany (8 km a Sud-Ovest del centro) e il Boryspil per quelli internazionali (35 km a Est). Quest’ultimo offre voli di linea per Varsavia, Lviv, Kharkiv e Donetsk. La stazione centrale degli autobus si trova 3 km a Sud del centro e offre servizi di linea a prezzi bassissimi per le altre città che ospiteranno gare dell’UEFA EURO 2012™: Lviv (10 ore), Kharkiv (7 ore) e Donetsk (11,5 ore). La stazione dei treni si trova nel cuore della città e offre collegamenti, la maggior parte dei quali notturni, per Kharkiv (6 ore), Lviv (6,5 ore), Donetsk (12 ore), Varsavia (15 ore), Poznan (18 ore) e Wroclaw (25 ore).

Distanza dalle altre città che ospitano UEFA EURO 2012™:
Kharkiv – 480 km
Leopoli – 540 km
Donetsk – 700 km
Varsavia– 820 km

Wroclaw – 1.090 km

Poznan – 1.140 km
Danzica – 1.190km

Come muoversi
I trasporti pubblici offrono collegamenti in autobus, filobus, tram e una metropolitana in costante allargamento. La metropolitana è in genere il mezzo più rapido e conveniente per visitare la città anche se la discesa nel sottosuolo per accedervi può essere considerata un’avventura in sé. La stazione di Arsenalna si trova a 102 metri di profondità ed è una delle stazioni più profonde del mondo. La metropolitana è aperta dalle 6.00 a mezzanotte. I biglietti per una tratta unica costano 1,7 UAH e l’abbonamento mensile 95 UAH. Come in molti sistemi metropolitani dell’ex era sovietica, le stazioni sono pulite e decorate in maniera elaborata, in forte contrasto con i servizi bus che sono poco affidabili a causa dell’intenso traffico cittadino.

CALCIO
Kiev è la città della squadra più titolata del calcio ucraino, l'FC Dynamo Kyiv. Fondata nel 1927, è l'unica a non essere mai retrocessa dalla massima divisione, sia in Unione Sovietica che in Ucraina.

La Dynamo non è l'unico club della capitale. Al suo fianco troviamo l'FC Arsenal Kyiv, ex squadra dell'esercito (CSKA), e l'FC Obolon Kyiv, di proprietà di un'azienda che produce birra. Tuttavia, i Bilo-Syni (biancoblù) sono di gran lunga la squadra più famosa e di maggior successo, che dopo 13 campionati e nove Coppe dell'Unione Sovietica ha vinto 13 campionati su 21 e nove coppe dell'Ucraina indipendente.

Inizialmente, la Dynamo acquistava campioni e li affiancava ai dilettanti più forti messi a disposizione dal loro "sponsor", la polizia segreta sovietica. La squadra è cresciuta velocemente per competitività e numero di tifosi, regnando incontrastata sul finire degli anni '60. Dopo i primi trionfi con Victor Maslov in panchina, l'ex ala Valeriy Lobanovskiy ha dato inizio a una vera epoca d'oro, con vari successi a livello nazionale ed europeo.

La Dynamo ha vinto la Coppa delle Coppe UEFA nel 1975 e nel 1986, raggiungendo anche le semifinali di Coppa dei Campioni nel 1977, 1987 e 1999 (anno in cui aveva già stabilito una salda egemonia nell'Ucraina indipendente). Ma non è andata sempre così, perché nei primi anni Kiev è stata messa in ombra dalle squadre di Kharkiv, Odessa e Lviv.

A Kiev, il calcio fu introdotto dagli operai stranieri, in prevalenza cechi. La prima squadra rappresentava Greter e Krivanek, stabilimenti industriali nell'ovest della città, mentre il primo campo fu costruito nei pressi degli attuali studi cinematografici Dovzhenko. Nonostante l'immediato successo, il calcio spiccò il volo solo nel 1934, quando la capitale dell'Ucraina sovietica fu trasferita da Kharkiv a Kiev.

Calciatori famosi
A Kiev andrebbe dedicato un capitolo a parte dell'almanacco del calcio ucraino, con due vincitori del Pallone d'Oro: Oleh Blokhin (1975) e Andriy Shevchenko (2004). Oltre alle menzioni speciali per Oleksiy Mykhailychenko, il prolifico Viktor KanevskiyAnatoliy Byshovets, il massimo onore spetta a Lobanovskiy, che ha guidato la Dynamo a otto titoli sovietici, cinque campionati di Ucraina e le Coppe delle Coppe 1975 e 1986. Alla sua morte nel 2002, migliaia di persone hanno affollato le strade di Kiev per accompagnare il corteo funebre al cimitero di Baykove.

Lo sapevi?
La Dynamo è stata la prima squadra dell'Unione Sovietica a vincere un titolo europeo, la Coppa delle Coppe UEFA 1975.

ALTRI SPORT
Da sempre, Kiev va a braccetto con l'eccellenza nello sport. Nella pallamano femminile, lo Spartak Kyiv ha vinto 20 campionati sovietici consecutivi dal 1969 al 1988. Gli atleti di Kiev, però, hanno lasciato il segno anche a livello internazionale. Il ginnasta Borys Shakhlin, soprannominato "uomo di ferro", ha vinto sette ori olimpici, mentre la collega Larysa Latynina ne ha conquistati nove. Anche se non sono nati a Kiev, entrambi vi si sono trasferiti molto presto; così come Valeriy Borzov, vincitore dei 100 e 200 metri nel 1972. Kiev è anche la città di Ruslan Fedotenko, due volte vincitore della Stanley Cup di hockey su ghiaccio.