Blanc punto e a capo

Alla prima conferenza stampa da Ct della Francia, Laurent Blanc si dice "orgoglioso e felice" del nuovo incarico, pur non perdendo di vista la sua priorità: far rinascere la nazionale.

Blanc ha ufficialmente preso il posto di Raymond Domenech la scorsa settimana, diventando il 16esimo allenatore sulla panchina de Les Bleus. Nel suo discorso presso la sede della Federcalcio francese (FFF) a Parigi, il tecnico ha manifestato la sua gioia: "Sono orgoglioso e felice di essere qui oggi - ha commentato l'allenatore, 45 anni -. Per me la Francia è sopra qualsiasi altra cosa. Avevo l'opportunità di andare altrove, ma questa sfida mi ha entusiasmato subito. I recenti problemi della squadra non hanno alterato i miei sentimenti".

I "recenti problemi" si riferiscono alla prematura eliminazione alla fase a gironi della Coppa del Mondo FIFA, tra dissidi e malumori generali: "Sono rimasto colpito, come tutti - ha dichiarato Blanc, che con la nazionale ha disputato 97 incontri e vinto la Coppa del Mondo 1998 e UEFA EURO 2000 -. Penso che gli interessi dei singoli abbiano scavalcato quelli della squadra. Questo per me è l'aspetto peggiore".

L'ex tecnico dell'FC Girondins de Bordeaux è pronto a dare un colpo di spugna, ma non prima di avere esaminato tutte le cause: "Il passato non ha futuro e dobbiamo andare avanti - ha aggiunto -, ma prima esaminerò tutto quanto è andato storto in Sudafrica".

"Il mio primo compito è formare un nucleo solido di giocatori, che secondo me al momento non esiste". Blanc guiderà la Francia per la prima volta nell'amichevole dell'11 agosto contro la Norvegia, mentre il 3 settembre a Parigi esordirà nelle qualificazioni a UEFA EURO 2012 contro la Bielorussia.