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Hiddink saluta la Russia

Il pareggio nell'amichevole con l'Ungheria segna la fine dell'avventura di Guus Hiddink sulla panchina della Russia. UEFA.com raccoglie le reazioni e analizza le date principali del quadriennio dell'olandese.

Hiddink saluta la Russia
Hiddink saluta la Russia ©AFP

Quando Guus Hiddink è stato scelto come Ct della Russia il 14 aprile del 2006, ha ereditato una squadra che si era fatta soffiare un posto per gli spareggi per accedere ai Mondiali dalla Slovacchia.

Quasi quattro anni dopo Hiddink ha guidato la squadra per l'ultima volta in un pareggio per 1-1 in casa dell'Ungheria poco dopo aver perso lo spareggio per accedere ai successivi Mondiali contro la Slovenia. Ma durante il regno dell'olandese, che diventerà Ct della Turchia, la Russia è stata anche semifinalista a sorpresa di UEFA EURO 2008.

"Abbiamo avuto alti e bassi - ha detto il 63enne -. La più grande delusione è stata la mancata qualificazione alla Coppa del Mondo. C'è mancato un gol in Slovenia. Però voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato. Ho appena imparato che 'goodbye' in russo significa 'ci rivedremo'. Ecco perché non lo dico. Sono certo che la Russia farà bene a EURO 2012 – è una squadra con un grande potenziale".

Il capitano della nazionale Sergei Semak, rientrato in squadra con Hiddink dopo una lunga assenza, non ha nascosto la sua tristezza: "Voglio ringraziare Guus per i risultati ottenuti, alcuni sono stati davvero fantastici - ha spiegato il centrocampista dell'FC Rubin Kazan -. L'era Hiddink è finita, ma la vita va avanti. La nostra è una squadra giovane e molti di questi giocatori potranno continuare a difendere i colori della nazionale".

Il difensore Denis Kolodin ha invece promesso che seguirà sempre i risultati dell'olandese che secondo lui ha cambiato la faccia del calcio russo. "E' molto triste che Hiddink se ne vada, ma farò sempre tifo per lui a prescindere dalla squadra che allenerà".

Hiddink in Russia: le date
14 aprile 2006: davanti a 200 giornalisti Hiddink firma un contratto con la Federcalcio russa (RFS) continuando poi  il suo lavoro con PSV Eindhoven e Australia per altri due mesi.

17 luglio 2006: Hiddink inizia il suo lavoro e si presenta con pantaloni rossi e niente calzini – reazioni contrastanti da parte della stampa russa.

16 agosto 2006: Debutto con vittoria grazie al gol di Pavel Pogrebnyak, in pieno recupero contro la Lettonia.


7 febbraio 2007: Hiddink assapora la prima sconfitta, 4-1 in amichevole contro l'Olanda.

12 settembre 2007: Prima sconfitta anche in gare ufficiali, 3-0 contro l'Inghilterra a Wembley.

17 ottobre 2007: Rivincita contro gli inglesi e successo per 2-1 a Mosca.

21 novembre 2007: Incredibile finale nelle qualificazioni – la sconfitta in Israele è dimenticata nel giro di quattro giorni perché la Russia batte Andorra e l'Inghilterra – che aveva bisogno di un pareggio – perde 3-2 in casa con la Croazia. "Incredibile! - ha detto Hiddink -. Abbiamo giocato alla roulette russa e abbiamo vinto".

24 marzo 2008: Rinnovo di contratto fino al giugno del 2010.

18 giugno 2008: La Russia inizia UEFA EURO 2008 con una sconfitta per 4-1 contro la Spagna, ma batte 1-0 la Grecia e 2-0 la Svezia raggiungendo i quarti di finale in un grande torneo per la prima volta in 20 anni.

21 giugno 2008: La Russia sorprende la favorita Olanda e si qualifica per la semifinale che perderà contro la Spagna.

28 giugno 2008: Il XXX Film Festival di Mosca sceglie Hiddink come 'miglior regista' per i successi ottenuti con la nazionale.

2 luglio 2008: Hiddink e la squadra vengono ricevuti dal presidente Dmitri Medvedev che scherzando gli offre la cittadinanza.

11 febbraio 2009: Hiddink allena per tre mesi il Chelsea FC facendo un favore a Roman Abramovich. I Blues raggiungo la semifinale di UEFA Champions League e vincono la FA Cup.

18 novembre 2009: La Russia perde lo spareggio per i Mondiali con la Slovenia. I giocatori chiedono apertamente a Hiddink di restare.

13 febbraio 2010: Nel suo editoriale per il De Telegraaf, Hiddink annuncia che lascerà la Russia alla scadenza del contratto a giugno.

18 febbraio 2010: Hiddink firma un biennale con la Turchia a partire dal primo agosto.

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