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Esordio con sconfitta per l’Italia di Prandelli

Italia – Costa d’Avorio 0-1
All'Upton Park di Londra, è un colpo di testa di Kolo Touré a rovinare la "prima" all'ex tecnico della Fiorentina.

Esordio con sconfitta per l’Italia di Prandelli
Esordio con sconfitta per l’Italia di Prandelli ©Getty Images

La nuova nazionale di Cesare Prandelli “stecca” l’esordio. Allo stadio Upton Park di Londra, sotto una pioggia battente, gli Azzurri si arrendono 1-0 alla Costa d’Avorio in amichevole: nella tana del West Ham United FC, è un colpo di testa di a decidere la sfida, la prima con la nuova gestione tecnica e dopo la deludente spedizione alla Coppa del Mondo FIFA in Sudafrica.

La nazionale italiana – schierata, secondo le previsioni della vigilia, con l’atteso tridente formato da Mario Balotelli, Antonio Cassano e Amauri – non è dunque riuscita a spezzare il digiuno di vittorie, che dura dallo scorso novembre (1-0 alla Svezia a Cesena). Gli Azzurri sono stati pericolosi nelle fasi iniziali dei due tempi, ma alla lunga hanno sofferto il fraseggio degli uomini guidati da François Zahoui. Come i predecessori Giovanni Trapattoni, Marcello Lippi e Roberto Donadoni, Prandelli non è dunque riuscito a centrare il successo all’esordio sulla panchina azzurra.

Il più intraprendente per gli Azzurri è inizialmente Balotelli, che prima va vicinissimo al gol con un gran tiro su punizione e poi non inquadra lo specchio della porta avversaria dopo la sponda di petto di Amauri. La Costa d’Avorio, prese le misure, si affaccia dalle parti dell’esordiente Salvatore Sirigu, sicuro sulle conclusioni di Emmanuel Eboué e Cheick Tioté. In mezzo tocca a Giorgio Chiellini sbrogliare una soluzione intricata, dopo che un rimpallo aveva favorito Seydou Doumbia.

La nazionale di Prandelli si rende sempre pericolosa sulle palle inattive. Al 21’ ci prova di Daniele De Rossi, ma il destro del centrocampista – a Londra con la fascia da capitano al braccio – finisce di poco a lato. Alla mezzora gli ivoriani costruiscono la più ghiotta occasione del primo tempo. Doumbia chiude un po’ fortunosamente il triangolo con Gervinho, che a tu per tu con Sirigu manda incredibilmente a lato.

L’Italia reagisce con Cassano, ma sul cross del fantasista dell’UC Sampdoria Siaka Tiéné riesce a rifugiarsi in corner. Al 32’ Yaya Touré sciupa una buona chance su assist di Salomon Kalou, mentre a quattro minuti dall’intervallo arriva la miglior occasione azzurra. Angelo Palombo pesca bene in area Cassano che crossa, lo stacco di Amauri è imperioso ma la sfera termina alta.

In apertura di ripresa la nazionale di Prandelli va vicinissima al vantaggio. Marco Motta, titubante nel primo tempo, si inserisce come una lama nel burro nella difesa degli Elefanti e centra un clamoroso palo con un bel diagonale. Poi è Simone Pepe a impegnare con un gran sinistro Daniel Yeboah. Ma dopo dieci minuti, a sorpresa, è la Costa d’Avorio a passare in vantaggio. Sul cross di Guy Demel, Kolo Touré svetta bene di testa e non lascia scampo a Sirigu.

Arrivano i primi cambi di Prandelli, che inserisce Marco Borriello e Fabio Quagliarella al posto di Amauri e Balotelli. I nuovi entrati confezionano subito una palla-gol, che l’attaccante dell’SSC Napoli però non concretizza. E’ sempre lui a farsi notare al 75’, ma il suo colpo di testa sul cross di Mattia Cassani non inquadra lo specchio della porta avversaria.

Entrano anche Riccardo Montolivo, Claudio Marchisio e Giuseppe Rossi, ma l'unica occasione creata dall'Italia è un sinistro di Borriello che Yeboah controlla senza problemi. Dopo tre minuti di recupero, arriva il fischio finale dell'arbitro inglese Atkinson: era soltanto un'amichevole, ma per Prandelli è arrivata la conferma che c'è molto da lavorare.