EURO 1980: Cecoslovacchia troppo forte per la Grecia
mercoledì 10 giugno 2020
Intro articolo
Grecia - Cecoslovacchia 1-3
Dopo la sconfitta contro la Germania Ovest, i campioni in carica dimostrano di non essere ancora pronti per abdicare.
Contenuti top media
Corpo articolo
Se la sconfitta contro la Germania Ovest all'esordio era stata un segno di declino per i campioni in carica, la vittoria per 3-1 sulla Grecia testimonia che la Cecoslovacchia non vuole assolutamente mollare la sua corona prima del dovuto.
E' l’eroe dei rigori della finale del 1976, Antonín Panenka, a sbloccare il risultato dopo solo sei minuti con un calcio di punizione tagliato.
La Grecia risponde però al quarto d'ora, Thomas Mavros mette un pallone all'interno di un'area affollata e Nikos Anastopoulos insacca di testa. Lo stesso attaccante sfiora il raddoppio, poi è Mavros ad andare vicino al gol di testa.
La Grecia resta però fragile in difesa. Ladislav Vízek scatta su un passaggio filtrante e riporta davanti i suoi al 26'. Solo dopo l'ora di gioco, però, il risultato è in cassaforte quando Zdeněk Nehoda trasforma una facile occasione creata da Ján Kozák.
I campioni in carica hanno ancora una chance di giocarsi la finale, ma hanno bisogno di un favore da parte della Grecia contro la Germania Ovest all'ultima giornata.
Formazioni
Grecia: Konstantinou; Kyrastas, Iosifidis, Foiros, Kapsis (c); Terzanidis (Galakos 46'), Livathinos, Kouis; Kostikos (Xanthopoulos 57'), Mavros, Anastapoulos
A disposizione: n/d
Ct: Alketas Panagoulias
Cecoslovacchia: Seman; Barmoš, Ondruš (c), Jurkemík, Gögh; Kozák, Panenka, Berger (Lička 23'); Masný, Nehoda (Gajdušek 74'), Vízek
A disposizione: n/d
Ct: Jozef Vengloš
Arbitro: Pat Partridge (Inghilterra)