Van der Vaart 20 anni dopo
sabato 21 giugno 2008
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Aveva cinque anni quando ha toccato il trofeo Henry Delaunay. Adesso crede di avere aspettato abbastanza per ripetere quell'esperienza.
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Rafael van der Vaart aveva cinque anni quando ha sollevato il trofeo dei Campionati Europei UEFA. Adesso crede di aver aspettato abbastanza per ripetere quell'esperienza.
Il tour
Il fantasista olandese ha messo le mani sul trofeo Henry Delaunay dopo il trionfo degli arancioni a EURO '88. La coppa fece un tour del paese arrivando anche al club amatoriale De Kennemers, la prima squadra di Van der Vaart . Quel giorno lui era malato e il De Kennemers riuscì ad organizzarsi per portargli la coppa a casa. Il capitano dell'Hamburger SV non dimenticherà mai quell'evento. "E' stato 20 anni fa, è passato tanto tempo. E' ora di rimettere le mani su quel trofeo".
Si riparte da zero
La squadra allenata da Marco van Basten – il cui famoso gol nella finale del 1988 è stato definito "un po' fortunoso" da un sorridente Van der Vaart – ha chiuso il difficile Gruppo C a punteggio pieno ed è pronta per i quarti contro la Russia. Ma il centrocampista ci va con i piedi di piombo: "Finora abbiamo giocato un gran torneo, ma se perdiamo sabato siamo fuori. Però partiamo sicuramente con un bel carico di fiducia".
Ottimo calcio
L'ex centrocmpista dell'AFC Ajax ha giocato le prime due partite del girone prima di venire tenuto a risposo contro la Romania. Anche se fresco non si fida della squadra di Guus Hiddink: "La Russia gioca un grande calcio, incredibilmente veloce. Andrei Arshavin è un giocatore fantastico, una vera stella. Attaccano molto bene e dovremo stare molto attenti". Altrimenti l'attesa per rimettere le mani su quel trofeo dovrà continuare...