Aragonés pensa già all'Italia
mercoledì 18 giugno 2008
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Dopo la vittoria contro la Grecia e il trionfo nel Gruppo D, il Ct spagnolo volge lo sguardo alla gara di sabato contro gli Azzurri.
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Il Ct Luis Aragonés elogia la Spagna, protagonista di un 2-1 in rimonta sulla Grecia con i gol di Daniel Güiza e Rubén de la Red e vincitrice del Gruppo D di UEFA EURO 2008™ a punteggio pieno. Tuttavia, il tecnico volge lo sguardo all'Italia, probabilmente l'avversaria più ostica ai quarti. Il Ct della Grecia, Otto Rehhagel, riflette invece sulle deludenti prestazioni della sua squadra ma non rimpiange la selezione per il torneo.
Luis Aragonés, Ct della Spagna
Speriamo di avere le qualità per vincere ai quarti. Nel secondo tempo, i giocatori hanno dimostrato di essere in condizioni fisiche ottimali. Nel primo è mancato il ritmo e ci siamo adattati a quello della Grecia, ma nella ripresa siamo migliorati, creando almeno cinque o sei occasioni da gol. L'Italia è un'avversaria difficilissima, ma probabilmente anche loro pensano lo stesso di noi.
Affrontiamo i campioni del mondo e sarà il quarto di finale più impegnativo, ma a questa fase del torneo le squadre sono tutte forti, e lo saranno ancor di più in semifinale. Tutte le qualificate hanno lasciato a riposo diversi giocatori perché il torneo è molto intenso. Ora dobbiamo solo avere un atteggiamento positivo. Dobbiamo dimenticarci dell'Italia e pensare a vincere. Solo così potremo farcela".
Otto Rehhagel, Ct della Grecia
Mi sarebbe piaciuto almeno pareggiare. La squadra si è impegnata e ha creato diverse occasioni, ma quando la Spagna ha iniziato a spingere ci si è chiusa troppo. In generale, siamo riusciti ad applicare gli schemi studiati in allenamento e penso che sia stata una partita degna, per essere l'ultima. La Spagna ha dominato nel possesso palla ed è per questo che abbiamo subito il 2-1. Eravamo in vantaggio e molti di noi stavano giocando ottimamente. Tutti volevano vincere, ma purtroppo non siamo riusciti a raddoppiare. Come ho già detto, abbiamo sempre avuto difficoltà in fase realizzativa.
Non ho rimpianti, perché sento di aver selezionato la squadra giusta. Abbiamo perso contro la Russia, che stasera ha battuto la Svezia. La Spagna ha giocatori straordinari, così come la Svezia. Non dobbiamo vergognarci per non averle battute. Dovevamo solo provarci e vedere quel che accadeva: ovviamente non avremmo vinto 3-0, 4-0 o 6-0. Ora devo riflettere su quanto accaduto e dopo l'Europeo inizierò a pensare alle qualificazioni per la Coppa del Mondo.