Terim non crede ai miracoli
mercoledì 25 giugno 2008
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"Non esistono i miracoli nel calcio, esiste solo il lavoro", ha detto il Ct della Turchia alla vigilia della sfida con la Germania. Löw: "Hanno imparato a non mollare".
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Il Ct della Turchia, Fatih Terim, ha detto che "non esistono miracoli nel calcio" alla vigilia della sfida contro la Germania che mette in palio la finale di UEFA EURO 2008 a Vienna.
‘Messaggio di vita’
Il cammino della Turchia fino alla semifinale è stato emozionante e farcito di incredibili rimonte. Adesso sulla strada verso la finale ci sono i tre volte campioni della Germania. Per Terim i successi turchi sono dovuti al duro lavoro e non alla fortuna. “Per quanto ne so ci sono tre risultati che si possono ottenere: vittoria, sconfitta e pareggio. Non esiste un risultato che si chiama 'miracolo'. Einstein ha detto che ci sono due modi di vivere: uno è quello di credere che ogni cosa è un miracolo e vivere la vita in quel modo, l'altro è non credere affatto ai miracoli. Io faccio parte della seconda categoria. Abbiamo lavorato duramente per mettete insieme una squadra che è pronta a sacrificarsi e che crede in se stessa. La gente si diverte a guardarci giocare: mandiamo un messaggio che vale per la vita, non solo per il calcio”.
Frings ok
Il Ct tedesco Joachim Löw conosce la Turchia bene avendo lavorato con Fenerbahce SK e Adanaspor AS, e ammette di essere impressionato dal cammino della squadra di Terim."Forse 10-15 anni fa non sarebbero stati capaci di rimontare in tre partite consecutive, ma adesso ci riescono - ha detto -. Hanno sempre avuto giocatori di talento, ma che tendevano ad abbassare la testa quando erano sotto. Hanno imparato a non mllare mai”. Anche i tedeschi sono pieni di fiducia dopo la vittoria sul Portogallo nei quarti. “Abbiamo perso contro la Croazia ma abbiamo risposto bene e da allora non abbiamo avuto problemi con gli infortuni", ha spiegato Löw, evidenziando anche “la grande forma fisica” di capitan Michael Ballack. Torsten Frings, assente contro il Portogallo per una costola fratturata, potrebbe rientrare. Se Löw dovesse confermare il 4-2-3-1, Thomas Hitzlsperger o Simon Rolfes potrebbero accomodarsi in panchina.
Terim non si preoccupa
Terim deve invece preoccuparsi di avere a disposizione abbastanza giocatori per scendere in campo. Volkan Demirel, Tuncay Şanlı, Arda Turan e Emre Aşιk sono tutti squalificati, mentre l'attaccante Nihat Kahveci ha seguito Emre Güngör in Turchia dopo essersi infortunato nei minuti finali della sfida con la Croazia. Il centrocampista Tümer Metin potrebbe tornare a disposizione, mentre Servet Çetin e Emre Belözoğlu sono ancora in fase di recupero. Sono appena 13 i giocatori di movimento a disposizione, ma Terim la prende con filosofia. “Chiedete ai tecnici delle squadre eliminate se vorrebbero avere questi problemi con infortuni e squalifiche ma di potersi comunque giocare la semifinale. Noi abbiamo coraggio e ci crediamo. Rispettiamo la Germania, ma non abbiamo paura, così come non abbiamo avuto paura di nessun avversario affrontato fino ad ora".