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L’indomita Turchia dei miracoli

Il cammino della Turchia fino alle semifinali è stato una giostra di emozioni da cui la squadra di Terim non intende più scendere.

L’indomita Turchia dei miracoli
L’indomita Turchia dei miracoli ©Getty Images

Il popolo turco sta iniziando a credere nei miracoli. Inserito nello stesso girone di Portogallo, una delle favorite per la vittoria finale, Svizzera, co-organizzatore del torneo, e Repubblica Ceca, squadra di comprovata solidità, pochi avrebbero scommesso sulle chance della squadra di Fatih Terim.

Cammino verso la semifinale
Tre incredibili rimonte più tardi, la Turchia si ritrova in semifinale, a un passo soltanto dalla sua prima grande finale. Sconfitta nella gara d’esordio del Gruppo A dal Portogallo (2-0), la Turchia ha infilato tre epiche rimonte: 2-1 alla Svizzera, con reti di Semih Şentürk e Arda Turan nella ripresa; 3-2 alla Repubblica Ceca, sotto di due gol a 15 minuti dalla fine; e infine il successo ai calci di rigore contro la Croazia. Passata in svantaggio al 119’, la Turchia trova la forza per pareggiare all’ultimo istante dei tempi supplementari, imponendosi poi 3-1 ai calci di rigore. Tuttavia, alla luce delle squalifiche e degli infortuni, la prossima sfida contro la Germania, apparsa in crescita contro il Portogallo, potrebbe rivelarsi la più difficile. Il Ct Terim dovrà affidarsi una volta di più allo spirito indomito della sua squadra e sperare nell’ennesimo miracolo.

Bilancio nelle semifinali 
Prima semifinale in un Campionato Europeo UEFA. Nel 2002 ha perso la semifinale del Mondiale FIFA contro il Brasile.

Momento chiave
Il pareggio di Semih, partito dalla panchina, contro la Svizzera. Seguito dal gol partita di Arda Turan, preludio di due rimonte ancora più incredibili contro Repubblica Ceca e Croazia.

Giocatore chiave
Nihat Kahveci, che ha ereditato la fascia di capitano dall’infortunato Emre Belözoğlu. Anche per l’attaccante del Villareal CF il torneo è finito a causa di un infortunio muscolare. Dopo un inizio di UEFA EURO 2008™ in sordina, Nihat ha segnato due gol contro la Repubblica Ceca qualificando la Turchia ai quarti di finale. Contro la Croazia ha lottato con generosità per 117 minuti.

Infortuni e squalifiche
Quattro i giocatori assenti per squalifica contro la Germania: il portiere Volkan Demirel, che sconterà la seconda e ultima giornata di squalifica, il difensore Emre Aşık e i centrocampisti Tuncay Şanlı e Arda Turan, tutti ammoniti contro la Croazia. L’infortunio a Nihat contro la Croazia va ad aggiungersi a quelli di Servet Çetin (anca e ginocchio), Tümer Metin (inguine), Emre Belözoğlu (bicipite femorale) ed Emre Güngör, già rientrato in patria a causa di un problema alla coscia.

Moduli tattici
Dopo aver adottato un 4-2-3-1 con Mehmet Aurélio e Mehmet Topal davanti alla difesa, Fatih Terim ha cambiato modulo contro la Repubblica Ceca passando a un attacco a due punte, con Semih al fianco di Nihat. La mossa non ha dato i frutti sperati e nella ripresa Terim è tornato al vecchio modulo, richiamando Semih al posto di Sabri Sarıoğlu, schierato esterno destro di centrocampo. Infortuni e squalifiche hanno poi fatto il resto. Ayhan Akman è l’unico giocatore di movimento fin qui mai utilizzato. Per la partita contro la Germania, Terim potrà contare su appena 12 giocatori di movimento in perfette condizioni fisiche, e potrebbe partire con Gökdeniz Karadeniz e Kazım Kazım a centrocampo. 

Record dal dischetto
La serie finale dei calci di rigore contro la Croazia è stata la prima volta della Turhcia in un grande torneo.

Hanno detto
• "Niente è impossibile. Serve soltanto tempo”. Fatih Terim trasmette messaggi di ottimismo alla squadra.

• "Adesso capisco perché ci chiamano 'Crazy Turks'." – Emre Aşık, in riferimento all’omonimo libro best seller.

• "Per i neutrali, sarà una bella partita a cui assistere”. Kazım Kazım non ha sbagliato previsione per la partita contro la Croazia.

Titoti dei giornali
• "Andiamo a Vienna!". Hürriyet dopo la vittoria contro la Repubblica Ceca che qualificava la Turchia ai quarti contro la Croazia all’Ernst-Happel-Stadion.

• "Grazie dell’aiuto, Čech". Akşam, riferendosi all’errore del portiere della Repubblica Ceca in occasione del pareggio nell’ultima partita della fase a gironi.

• "Chi ha un cuore così all’infuori di te?". Milliyet esalta la voglia della Turchia di non arrendersi contro la Croazia.

• "Turchi, questo non lo dimenticherete mai!”. Sabah, il giorno dopo il trionfo nei quarti di finale.