Altıntop: 'Esultanza dopo il gol? Sicuro!'
mercoledì 25 giugno 2008
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Il centrocampista è nato e cresciuto in Germania ma in caso di gol è pronto a scatenarsi come ha spiegato a euro2008.com: "Nelle mie vene scorre solo sangue turco".
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Per il centrocampista della Turchia, Hamit Altıntop, nato e cresciuto nella città industriale di Gelsenkirchen, nella valle della Ruhr, la semifinale contro la Germania ha un significato speciale.
'Nessun riguardo'
Il giocatore del FC Bayern München affronterà la squadra del suo paese natale e incrocerà gli sguardi con cinque compagni di club: Miroslav Klose, Lukas Podolski, Philipp Lahm, Marcell Jansen e Bastian Schweinsteiger. "Sono nato e cresciuto in Germania, dove ho imparato molte cose. Ma giocare con la Turchia è sempre stata la mia priorità – ha spiegato Hamit a euro2008.com -. Sarà bello affrontare alcuni compagni di squadra, ma in questo momento penso soltanto alla mia prestazione. In passato ho giocato contro il mio gemello [Halil], ma in campo non ho riguardi per nessuno”.
Successo 'meritato'
Hamit è stato fondamentale nel successo della Turchia ai rigori contro la Croazia nei quarti di finale e insiste che la sua squadra merita di essere fra le prime quattro di UEFA EURO 2008™. "Non ci è stato regalato niente – ha motivato Hamit, 45 presenze in nazionale -. Non abbiamo segnato gol in fuorigioco e non ci sono stati assegnati rigori controversi. Meritiamo questa soddisfazione e di essere dove siamo. Certo, se non avessimo segnato nei momenti topici delle gare avremmo avuto altri risultati, ma non ci arrendiamo mai e non distogliamo mai lo sguardo dall’obiettivo”.
Conoscenza diretta
Hamit è all’esordio in una fase finale di un grande torneo, ma conosce meglio dei compagni i prossimi avversari. "La Germania non ha problemi di formazione – ha spiegato l’ex giocatore dello FC Schalke 04 -. Ci aspettiamo la solita Germania: forte fisicamente, organizzata in difesa e molto pericolosa sui calci da fermo”.
'Sfida emotiva'
In questa edizione del torneo, Lukas Podolski, attaccante della Germania di origini polacche, e Hakan Yakin, punta della Svizzera di discendenza turca, non hanno esultato dopo aver segnato un gol alla squadra dei propri genitori. Allora, come si comporterà Hamit se dovesse segnare questa sera contro la Germania al St. Jakob-Park? "Indosso la maglia del mio paese. Nelle mie vene scorre sangue turco. Non ho nulla di tedesco, quindi in caso di gol in semifinale festeggerò con grande partecipazione. Nessuno desidera più di me segnare un gol in questa partita”.