Triste finale per gli uomini di Terim

Tecnico doc
Senza quattro giocatori squalificati e cinque infortunati, Terim ha avuto poca scelta, tanto che ha dovuto schierare un centrocampista al centro della difesa e un terzino destro a centrocampo. Ma il tecnico ormai è diventato un alchimista, capace di fondere gli elementi e arrivare al risultato desiderato. Con una squadra incerottata, Terim è riuscito a mettere in campo una squadra capace di tenere testa alla Germania.

Schema studiato
Ha contrastato il 4-2-3-1 tedesco dando a Uğur Boral e Kazım Kazım il compito di tenere impegnati Bastian Schweinsteiger e Lukas Podolski. Inoltre, il talismano tedesco Michael Ballack è stato messo in ombra da Mehmet Aurelio, classico esempio di centrocampista di contenimento.

Kazım pericoloso
I turchi hanno giocato con ritmo scambiandosi spesso le posizioni. Uğur e Kazım hanno messo sotto pressione la difesa tedesca nei primi dieci minuti prima che lo stesso Kazım colpisse la traversa al 14' dopo una bella azione personale di Sabri Sarıoğlu.

Premio turco
La soddisfazione di Terim è stata confermata quando ha alzato il pollice in segno di approvazione verso Mehmet Topal, che ha ringraziato con un paio di tackle decisivi. Ma il premio più grande è arrivato al 22' con il gol del vantaggio di Uğur. La gioia però è durata solo quattro minuti, fino al pareggi di Schweinsteiger.

Precedenti contradditori
Su 19 squadre che si sono in passato trovate in vantaggio in semifinale di EURO per 1-0, 13 sono passate in finale, tre hanno perso e tre pareggiato. A questo punto le statistiche stavano con Terim - per contro la Germania non ha mai perso quando  Schweinsteiger è andato in gol.

Klose cinico
Che le cose non fossero tutte rose e fiori lo si è capito quando Miroslav Klose ha approfittato di un errore di Rüstü Reçber per portare in vantaggio la Germania. A questo punto diventava lecito chiedersi se la Turchia avrebbe potuto, ancora una volta, trovare il gol negli ultimi quindici minuti. La risposta a questo interrogativo l'ha data Semih
Sentürk, portando la Turchia sul 2-2 a quattro minuti dal termine.

Nessun miracolo
Per poco, la Turchia non ha compiuto un altro miracolo. La difesa turca si è dovuta arrendere allo scadere a Philipp Lahm che ha messo così fine al viaggio turco. In ogni caso, le parole di Terim pronunciate prima di questa gara, si sono rivelate profetiche: "Tra qualche anno, quando la gente parlerà di EURO 2008™ tutti si ricorderanno della Turchia e penseranno a noi. In questo senso noi abbiamo avuto successo".