Löw: 'In finale grazie al carattere'

Joachim Löw elogia il carattere della sua Germania, che ha piegato per 3-2 una coriacea Turchia staccando il biglietto per la finale di Vienna. Per il Ct della Turchia Fatih Terim non resta che congratularsi con la sua squadra, che nonostante le molte assenze ha reso la vita più che difficile ai tedeschi.

Joachim Löw, Ct della Germania
E' stata una partita molo difficile, una lotta incredibile. Ci aspettavamo una Turchia molto organizzata e disciplinata tatticamente. Hanno provato ad impedirci di imporre il nostro gioco e ci hanno obbligati a commettere errori. Dopo il gol del 2-2 potevamo aspettare per i supplementari, ma la squadra ha dimostrato un grande carattere e siamo andati a segnare il gol del 3-2 che ci ha portati in finale. Abbiamo sempre cercato di vincere questa partita dal primo all'ultimo minuto. Non abbiamo avuto le stesse occasioni che avevamo creato contro il Portogallo ma siamo stati concreti. Abbiamo dimostrato di essere in gran forma segnando un bel gol, ottimamente costruito. Siamo in finale e adesso tutto è possibile. Andiamo a Vienna decisi a vincere.

Fatih Terim, Ct della Turchia
Abbiamo giocato bene tatticamente e tecnicamente. C'è mancato davvero molto poco. Mi congratulo con la squadra per la grande dimostrazione di forza. Abbiamo fatto onore al nostro popolo. Le molte squalifiche? Sono un allenatore che chiede sempre di dare tutto e qualche giocatore ha il carattere diverso da altri. La Germania non aveva problemi con le assenze.Credo che se avessimo avuto l'intera rosa a disposizione, il risultato sarebbe potuto essere diverso. Sono molto triste. La Germania è una squadra eccellente, ma lascio analizzare a voi la loro prestazione. Il destino è strano perché avremmo potuto davvero vincere stasera, ma ormai niente cambierà il risultato del campo. Credo che la Turchia giocherà con continuità in tornei importanti perché il calcio è una cosa seria nel nostro paese. Il terzo gol subito? Capita di sbagliare, la difesa doveva proteggere di più il portiere, mentre invece eravamo troppo aperti. Il portiere era stato l'eroe ai rigori contro la Croazia,ma si vince in undici e si perde in undici.