Aragonés: la svolta nell'intervallo

Il Ct della Spagna Luis Aragonés ha definito “perfetto” il secondo tempo della sua squadra che ha spazzato via la Russia staccando il biglietto per la finale di Vienna contro la Germania. Guus Hiddink elogia la prestazione degli iberici ma si è detto comunque “orgoglioso” per il torneo disputato dai suoi ragazzi.

Luis Aragonés, Ct Spagna
Il primo tempo è stato molto complicato, ma abbiamo apportato delle modifiche durante l'intervallo e nel secondo tempo abbiamo giocato molto meglio. Nella ripresa penso che siamo stati perfetti. Volevamo fortissimamente questa finale e adesso ce la giocheremo contro una squadra molto forte come la Germania. E' una partita in cui entrambe le squadre avranno il 50% di possibilità di vittoria. Villa si è infortunato nel primo tempo, e anche se la lesione non è grave sarà difficile un recupero per la finale, vedremo se ce la farà. 

Sapevamo che la Russia aveva giocatori eccellenti come Arshavin. Abbiamo comunque optato per una marcatura a zona e abbiamo svolto un ottimo lavoro in fase difensiva. Oltre a Arshavin hanno altre giocatori di grande valore ma siamo riusciti ad annullarli stasera, grazie soprattutto alla prestazione perfetta del nostro centrocampo.

Guus Hiddink, Ct Russia
Abbiamo perso contro una squadra eccellente, che non ci ha lasciato imporre il nostro solito gioco. Nella seconda frazione abbiamo perso le marcature e abbiamo permesso loro di segnare tre gol. E' ovvio che sono deluso per il risultato, ma la Spagna ha meritato di vincere. Resto comunque orgoglioso dei miei ragazzi, per quanto hanno fatto in questo Europeo. Arrivare in semifinale è stato fantastico, poi ci siamo trovati di fronte un avversario molto forte che ci ha battuti.

La strategia della Spagna è stata perfetta. Ci ha fatto stancare a correre dietro il pallone facendolo girare alla perfezione. Poi nel secondo tempo hanno sfruttato le occasioni che si sono procurati. Non è facile quando si va sotto 1-0 contro una squadra di questo livello. Non pareggiando subito siamo stati costretti a scoprirci e ci hanno puniti.