La Germania non spaventa Bilić
giovedì 12 giugno 2008
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Il Ct della Croazia ritiene che la sua squadra debba guardare con fiducia allo scntr al vertice di Klagenfurt, che mette in palio un posto nei quarti di finale.
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Il Ct della Croazia, Slaven Bilić, è convinto che la sua squadra abbia gli stessi motivi della Germania per essere fiduciosa alla vigilia dello scontro diretto a Klagenfurt tra le due squadre, in vetta alla classifica del Gruppo B.
Fiducia alta
A seguito della vittoria all’esordio contro l’Austria, squadra co-organizzatrice del torneo, di quattro giorni fa e il convincente 2-0 inflitto dalla Germania alla Polonia, la partita al Wörthersee Stadion dovrebbe offrire uno spettacolo affascinante: un successo garantirebbe la qualificazione ai quarti di finale con un turno d’anticipo. Nel corso della conferenza stampa pre-gara, Bilić ha dimostrato di aver molta fiducia nei giocatori a sua disposizione. “Arriviamo a questa gara con tanta fiducia in noi stessi quanta la Germania", ha spiegato, “Come loro, anche noi abbiamo vinto la prima partita e siamo alleggeriti dopo la pressione negativa che avevamo prima. L’avvio vincente ci ha dato grande convinzione in noi stessi e nel modo in cui stiamo giocando".
Grande forza
Pur avendo ovviamente fiducia nella sua squadra, Bilić nutre grande rispetto per i tedeschi: a suo avviso la Croazia può essere considerata una candidata al successo finale a UEFA EURO 2008™ se riuscisse a batterla. "Sicuramente valuterei la mia squadra come una valida candidata se battessimo la Germania - ha spiegato il Ct 39enne -. Penso che ogni squadra che batta la Germania possa sperare di battere chiunque". La sessione di allenamento della Croazia è stata ostacolata da un diluvio, ma sul fronte degli infortuni la prospettiva è molto più lucente. Luka Modrić è pronto a giocare dopo essersi allenato precauzionalmente a parte lunedì, a causa di un leggero dolore al tendine d’achille; anche Mladen Petrić sembra non avvertire problemi alla schiena, anche se potrebbe essere sacrificato se Bilić modificasse la formazione titolare.
Partita difficile
Il tecnico della Germania, Joachim Löw, ha ammesso che i suoi giocatori sono più carichi che mai, ma si aspetta una serata difficile contro i croati. "E' innegabile che rispetto a qualche mese fa abbiamo assunto maggior consapevolezza di noi stessi - ha detto il 48enne -. Abbiamo visto che, durante le partite, siamo in grado di mettere in pratica ciò che proviamo in allenamento. Siamo fiduciosi, ma la Croazia è una buona squadra, votata all'attacco. Ci aspetta una partita difficile. Il nostro obiettivo è quello di cercare di imporre il nostro ritmo".
L'obiettivo è vincere
Interpellato sull'eventualità di chiudere al secondo posto nel girone, Löw risponde di non volerci pensare. "E' logico che domani puntiamo a vincere, dal momento che sia noi sia la Croazia abbiamo tre punti in classific - ha detto -. A dire il vero, non ho perso tempo a pensare se finiremo primi o secondi. Vogliamo la vittoria, perchè penso che ci darebbe la certezza dei quarti di finale". Per ciò che concerne il discorso legato alla formazione, l'unico cambio che Löw potrebbe apportare all'undici di partenza, potrebbe riguardare l'impiego in difesa di Arne Friedrich al posto di Marcell Jansen. Il difensore dell' Hertha BSC Berlin, titolare agli scorsi Mondiali e a UEFA EURO 2004™, si sistemerebbe sulla corsia di destra, con lo spostamento di Philipp Lahm sulla fascia opposta.