Kuhn saluta a testa alta
mercoledì 11 giugno 2008
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Il Ct della Svizzera si rammarica per l'uscita prematura dei padroni di casa, ma ringrazia la squadra per l'impegno; Terim esulta per il successo della Turchia.
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Il Ct turco Fatih Terim ha lodato la rimonta che ha permesso ai suoi ragazzi di centrare la prima vittoria nel Gruppo A a spese della Svizzera, che esce così prematuramente dal torneo. Umore opposto per Kuhn, che dopo l'illusorio gol del vantaggio di Yakin, ha assistito impotente alle reti di Semih Şentürk ed Arda.
Köbi Kuhn, Ct della Svizzera
La delusione è enorme, naturalmente. Ma non posso prendermela con i giocatori, né con nessun altro. La squadra ha fatto il massimo e perso due partite sfortunate. Non dico che oggi siamo stati superiori ai nostri avversari, ma abbiamo fallito un contropiede tre contro uno per il possibile 2-1. Sotto il profilo dell’impegno e della volontà non posso muovere alcuna critica. Avevo pensato di congelare il pareggio con qualche sostituzione, ma le probabilità di qualificarci con un punto questa sera non erano elevate, e così ho provato a vincere.
In attacco, il giovane Eren Derdiyok ha fatto bene, così come Hakan Yakin. Detto questo, davanti non abbiamo sfruttato alcune buone occasioni. Purtroppo abbiamo avuto molti giocatori infortunati nei mesi precedenti all’inizio del torneo. In campo erano in quattro reduci da infortuni ai crociati e sfortunatamente non avevamo molte alternative. Tuttavia, ci siamo preparati bene, la squadra ha dato il massimo, ha continuato a fare progressi anche sul piano fisico e di questo ringrazio i giocatori.
Fatih Terim, Ct della Turchia
Pensavamo che il terreno pesante ci avrebbe favorito, ma non ci aspettavamo un diluvio di queste proporzioni. Così abbiamo dovuto cambiare il nostro modo di giocare. Ho anche pregato che cessasse di piovere! Questa vittoria è molto importante per il morale della squadra. Faccio i complimenti ai giocatori per la prestazione. Questi tre punti ci tengono in corsa per la qualificazione. Ieri avevo detto che il nostro torneo iniziava con questa partita. La Svizzera è stata un avversario ostico e siamo felici di aver regalato questa gioia ai tifosi.
Semih è una pedina importante della squadra, sempre pronto quando è chiamato in causa. È un goleador e da lui ci aspettiamo sempre che segni. Tuncay è un altro giocatore importante, ha giocato due intere gare in quattro giorni su un terreno pesante, al pari di Hakan Balta, Servit Çetin, Volkan Demirel, a riprova dellottima condizone del gruppo.