La fiducia di Löw resta intatta

Il Ct tedesco Joachim Löw ha dichiarato che la Croazia ha meritato la vittoria per 2-1 a Klagenfurt, ma si è detto anche fiducioso sulle possibilità dei suoi di qualificarsi. Il tecnico avversario Slaven Bilić è perfettamente d'accordo circa le possibilità dei tedeschi, ma è più interessato alla superba prestazione dei suoi.

Slaven Bilić, Ct della Croazia
E' stata una bellissima partita e vorrei ringraziare tutti i miei giocatori per essersi battuti così intensamente. E' l'unico modo per battere la Germania che per me resta una delle favorite. Ritengo che questa vittoria valga più di quella contro l'Inghilterra a Wembley. Mi chiedono sempre di paragonare questa squadra a quella del 1998 in cui giocavo io. Posso solo dire che siamo tutti croati e giochiamo per i tifosi come nel 1998. Non possiamo evitare di giocare con il cuore. Alcuni allenatori se ne stanno seduti in panchina, io non ce la faccio, mi piace dare consigli e stare vicino al campo. Tutti qui, tranne la Svizzera già eliminata, possono aspirare alla vittoria finale. Nel calcio moderno le squadre sono molto livellate. Luka Modrić era già una stella prima di questo torneo ed io continuo a dirgli che è il miglior giocatore in Europa. Ma nella mia squadra ci sono tantissimi ottimi giocatori e me lo dimostrano ogni giorno in allenamento.

Joachim Löw, Ct della Germania
Ovviamente siamo tutti un pò delusi dopo questa sconfitta che è comunque meritata. Siamo stati troppo lenti e prevedibili per questa Croazia. Dopo il vantaggio gli avversari si sono chiusi in difesa e noi non abbiamo saputo renderci pericolosi. Sapevo che probabilmente avrebbero schierato un uomo in più a centrocampo e noi non abbiamo fatto altro che avvantaggiarli giocando palle lunghe e basandoci troppo sui traversoni. In questi anni non siamo stati esenti da tonfi e ci siamo sempre ripresi. Sono certo che ce la faremo anche questa volta. Se avessimo vinto, i quarti sarebbero stati ad un passo, ma sono certo che giocheremo meglio contro l'Austria lunedì.