Robben torna in grande stile

Per Arjen Robben, l'esperienza a UEFA EURO 2008™ è completamente cambiata nel giro di pochi giorni. Il giocatore del Real Madrid CF si era infortunato prima della partita d'apertura contro l'Italia ma, tornato contro la Francia, ha già fatto la differenza.

Condizione a rischio
"Ero pronto e davvero non vedevo l'ora di iniziare il torneo quando il mondo mi è crollato addosso", ha detto Robben a euro2008.com. "Solo due giorni prima del torneo mi sono ritrovato con un infortunio all'inguine. Dovevo riprendermi in fretta, e mi sono detto 'Fallo', e da allora abbiamo lavorato duramente per farmi ritrovare la condizione". Robben lo ha fatto e poi è subentrato in corsa al meglio durante la gara di UEFA EURO 2008™ contro la Francia.

'Premio per il duro lavoro'
Prima ha serivo un assist a Robin van Persie che ha portato gli olandesi in vantaggio per 2-0 poi ha segnato il terzo importante gol della gara poco dopo il gol della Francia. "Era il momento perfetto per segnare. Avevano accorciato sul 2-1, e si vedeva che avevano ritrovato fiducia, ma alla fine abbiamo fatto il terzo gol", ha ricordato Robben. "Quando vieni premiato per il duro lavoro, quando entri in quelle condizioni e ti dimostri importante, è semplicemente fantastico".

Festa in famiglia
Successivamente gli olandesi hanno festeggiato la qualificazioni ai quarti di finale insieme a famiglie e amici allo stadio. "E' bello condividere le gioie con la propria famiglia, con i bambini. Dovrebbe essere sempre così. E poi anche lo stadio di Berna è bello, gli spalti sono vicino al campo e le famiglie sono vicine, senza cancelli che ci separino".

Legame Madrid
Con Ruud van Nistelrooy e Wesley Sneijder, c'erano in campo tre giocatori del Real Madrid CF contro la Francia. "Noi tre abbiamo un ottimo rapporto, dentro e fuori dal campo", ha detto Robben. "Mi trovo bene con Wesley, sa esattamente dove voglio la palla. Può essere solo un vantaggio il fatto che giochiamo insieme al Real. L'euforia di tifosi e stampa è logica considerando che abbiamo battuto delle grandi nazionali nel modo che avete visto".

Piedi per terra
"Ma dobbiamo tenere i piedi per terra e continuare a giocare a questi livelli, cercando anche di migliorare", ha proseguito. "Ora siamo ai quarti, e possiamo avvicinarci alla partita con la Romania senza pressioni. Vogliamo vincere e giocare bene, poi chi incontreremo ai quarti non conta. Dobbiamo solo pensare a noi stessi. Se continuiamo a questi livelli, non dobbiamo temere nessun avversario".